Strada di Cogne chiusa per un mese
La strada regionale di Cogne, unico collegamento tra la località turistica e il fondovalle, resterà chiusa per almeno un mese a seguito dell’alluvione che ha colpito la zona lo scorso fine settimana. Lo ha annunciato il ministro per la protezione civile Nello Musumeci, spiegando che l’arteria è stata gravemente danneggiata dalla furia del torrente Grand Eyvia, con voragini profonde fino a 20 metri.
I lavori di ripristino sono già iniziati, con escavatori impegnati a riportare il torrente nel suo alveo originale. Il presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, ha definito i danni “ingenti”, paragonandoli a quelli dell’alluvione del 2000.
Rischio per la stagione turistica
La chiusura della strada mette a rischio la stagione turistica di Cogne, paese che vive principalmente di turismo. Andrea Celesia, albergatore ed ex assessore di Cogne, ha espresso preoccupazione per la possibile riapertura tra un mese, sostenendo che ciò comporterebbe la perdita del 90% degli incassi.
Anche l’assessore al turismo di Cogne, Deborah Bionaz, ha riconosciuto l’enorme impatto che l’alluvione avrà sul turismo locale.
L’idea dell’elicottero
Una possibile soluzione è stata proposta dalla ministra del turismo, Daniela Santanché, che ha suggerito di trasportare i turisti a Cogne con l’elicottero. Il progetto, chiamato “Cogne mette le ali”, prevede di portare i turisti ad Aosta e poi trasportarli in elicottero fino a Cogne, con un soggiorno minimo di quattro giorni in albergo o 15 giorni in seconda casa.
La ministra ha anche annunciato uno stanziamento di 10 milioni di euro per sostenere le attività turistiche danneggiate dall’alluvione.
Situazione a Cervinia
Mentre a Cogne la situazione sta tornando alla normalità con il ripristino dell’acquedotto, a Cervinia sono centinaia i volontari impegnati nella pulizia di scantinati e garage dal fango. Il vicesindaco di Valtournenche, Massimo Chatrian, ha descritto la situazione come critica, con danni stimati in milioni di euro.
Previsioni meteo
La Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse per il 3 luglio, con allerta gialla in Emilia-Romagna, Lazio, Umbria, gran parte del Veneto e parte di Lombardia, Abruzzo, Molise, Basilicata e Calabria.
L’impatto dell’alluvione sul turismo
L’alluvione ha avuto un impatto devastante sul turismo in Valle d’Aosta, in particolare a Cogne, dove la chiusura della strada rischia di compromettere la stagione turistica. La proposta di utilizzare elicotteri per trasportare i turisti è un’idea innovativa, ma resta da vedere se sarà realmente fattibile e se sarà in grado di compensare le perdite economiche subite dalle attività turistiche.