La risposta piccata di Spalletti
Il ct della Nazionale Italiana, Luciano Spalletti, ha risposto in modo piccato a un giornalista svizzero durante la conferenza stampa post-partita dell’eliminazione dell’Italia da Euro 2024. Il giornalista aveva paragonato la Svizzera, guidata da Murat Yakin, a una Ferrari e l’Italia a una Panda.
Spalletti ha replicato con sarcasmo: “Svizzera una Ferrari e Italia una Panda? Allusione di cattivo gusto”. Ha poi aggiunto: “Bisogna accettare tutto, anche le allusioni di cattivo gusto come la sua. Capisco che lei sia una persona di grande ironia e qualità. Ha ragione, siete stati più bravi di noi, avete vinto meritatamente. Cercheremo di fare meglio la prossima volta, visto che non siamo riusciti a mettervi in difficoltà”.
Un paragone infelice?
Il paragone tra le due squadre nazionali, espresso dal giornalista svizzero, è stato interpretato da Spalletti come un’allusione di cattivo gusto. La scelta di accostare la Svizzera a una Ferrari, simbolo di velocità, potenza ed eleganza, e l’Italia a una Panda, nota per la sua praticità e economicità, potrebbe essere stata percepita come una provocazione o una sottovalutazione della squadra azzurra.
La risposta di Spalletti, pur mantenendo un tono ironico, ha evidenziato il suo disappunto per il paragone, mostrando una certa irritazione per l’allusione del giornalista.
L’ironia come arma di difesa
La risposta di Spalletti, pur essendo piccata, è stata comunque caratterizzata da un tono ironico. Questo potrebbe essere interpretato come una strategia difensiva per gestire la pressione e la delusione per l’eliminazione, evitando una risposta più aggressiva o polemica. L’ironia può essere un modo per smorzare la tensione e distogliere l’attenzione da un argomento delicato.