Riduzione dell’emissione monetaria al centro della seconda fase
Il governo argentino ha annunciato l’avvio della seconda fase del suo piano di stabilizzazione economica, con un focus principale sulla riduzione dell’emissione monetaria. Questa decisione arriva dopo l’approvazione da parte del Parlamento della Legge Base e del pacchetto fiscale.
Il ministro dell’Economia Luiz Caputo e il presidente della Banca centrale (Bcra) Santiago Bausili hanno tenuto una conferenza stampa per rassicurare i mercati, che non hanno mostrato la reazione attesa all’approvazione delle leggi. Secondo quanto riportato dall’agenzia Noticias Argentinas, i due funzionari hanno cercato di tranquillizzare gli investitori.
La seconda fase del piano prevede la chiusura del “rubinetto” dell’emissione monetaria riguardante gli interessi pagati dalla Bcra sulle passività remunerate. La prima fase, invece, si è concentrata sulla chiusura del rubinetto dell’emissione di denaro legata al deficit fiscale.
Obiettivo: maggiore certezza e solidità del programma economico
L’obiettivo di questa seconda fase, secondo il governo, è quello di dare maggiore certezza e solidità al programma economico, al fine di evitare pressioni sull’uscita dalle restrizioni cambiarie esistenti, note come “cepo” cambiarie.
L’uscita da queste restrizioni, secondo quanto dichiarato dal governo, sarà parte di una terza fase incentrata sulla crescita economica, anche se non è stata ancora fissata una data precisa. Il governo ha affermato di aver posto parametri macroeconomici per raggiungere questo obiettivo in modo sicuro.
Stabilità economica e fiducia dei mercati
L’annuncio del governo argentino di una riduzione dell’emissione monetaria potrebbe essere un passo positivo per stabilizzare l’economia del paese, soprattutto se accompagnato da politiche fiscali prudenti. Tuttavia, la reazione dei mercati all’approvazione delle leggi non è stata quella sperata, il che potrebbe indicare una certa mancanza di fiducia da parte degli investitori. Sarà interessante osservare come il governo affronterà questa sfida e quali misure adotterà per ripristinare la fiducia dei mercati.