Vingegaard: “Essere al Tour è già una vittoria”
Il campione in carica del Tour de France, Jonas Vingegaard, ha ammesso di essere ancora in fase di recupero dopo una brutta caduta subita al Giro dei Paesi Baschi lo scorso 4 aprile. “Dopo la terribile caduta è già bello essere qui, l’obiettivo era partecipare al Tour, questa è già una vittoria”, ha dichiarato il danese, evidenziando le difficoltà affrontate dopo l’incidente: “Dopo la caduta non è stato facile, avevo problemi dappertutto. E’ stato il periodo peggiore della mia carriera, ho dovuto lottare per rimettermi in forma, per essere pronto per questa gara molto importante.”
Dubbi sulla forma fisica e sull’impatto dell’incidente
Vingegaard ha riconosciuto che l’incidente ha avuto un impatto significativo sulla sua preparazione: “Sono stato a letto per due settimane, già essere qui è importante e tutto quello che verrà poi sarà un regalo. Se Pogacar mi ha scritto dopo la caduta? No”. Nonostante ciò, il ciclista ha espresso la speranza di ritrovare la sua potenza nel corso della gara: “Spero di ritrovare potenza nel corso della gara. Possibile vincere il Tour dopo il mio incidente? Non lo so, ho lavorato molto, non sono in cattiva forma, ma l’incidente è stato terrificante.”
Il supporto della famiglia e gli obiettivi per il Tour
Accompagnato a Firenze dalla moglie e dalla figlia, Vingegaard ha sottolineato l’importanza del loro supporto: “E’ fondamentale la loro vicinanza, in particolare negli ultimi mesi dopo la caduta. Spero che tutto il lavoro fatto assieme porti dei frutti, vedremo nelle prossime tre settimane. Già partecipare è una vittoria, senza l’incidente avrei detto che avrei gareggiato per vincere il Tour. Spero di essere forte per provarci, ma adesso non lo posso dire”.
Un ritorno incerto ma pieno di speranza
L’incidente subito da Vingegaard getta un’ombra di incertezza sulla sua partecipazione al Tour de France. Nonostante il ciclista abbia affermato di essere in fase di recupero, è evidente che le conseguenze della caduta lo hanno condizionato. La sua partecipazione è già un successo, ma la sua capacità di competere per la vittoria resta un punto interrogativo. Sarà interessante osservare come si evolverà la sua forma fisica nelle prossime settimane e se riuscirà a raggiungere il livello necessario per competere con i suoi avversari.