Proroga della decontribuzione Sud fino a fine anno
L’Unione Europea ha dato il via libera alla proroga della cosiddetta decontribuzione sud fino al 31 dicembre 2023. La misura, legata al quadro temporaneo Ue sugli aiuti di Stato, prevedeva un esonero contributivo pari al 30% per le imprese del Mezzogiorno.
L’annuncio è arrivato dal ministro per gli Affari Ue, il Sud, la Coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, al termine di un incontro con la vicepresidente della Commissione Ue, Margrethe Vestager, svoltosi questa mattina a Bruxelles.
Trasformazione della misura in uno strumento a lungo termine
Secondo Fitto, l’obiettivo è ora quello di “trasformare” la misura, “d’intesa con la Commissione europea, in uno strumento più a lungo termine e più orientato verso gli investimenti”
Un segnale positivo per il Mezzogiorno
La proroga della decontribuzione sud rappresenta un segnale positivo per il Mezzogiorno, confermando l’impegno dell’Unione Europea nel sostenere lo sviluppo economico delle regioni meridionali. La trasformazione della misura in uno strumento a lungo termine potrebbe contribuire a creare un ambiente più favorevole agli investimenti, con potenziali benefici per la crescita economica e l’occupazione nel Mezzogiorno.