Omicidio-suicidio ad Arezzo
Intorno alle 00:30 della notte, nella città di Arezzo, si è consumata una tragedia in un’abitazione di viale Giotto. Un uomo di 80 anni ha sparato alla moglie, una donna di 72 anni affetta da Alzheimer, causandone la morte. L’uomo, dopo aver compiuto l’irreparabile, avrebbe contattato autonomamente i servizi di emergenza.
Le dichiarazioni dell’uomo
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe riferito agli agenti di polizia di aver sparato alla moglie perché logorato dalla sua malattia. La donna soffriva di Alzheimer da tempo e l’uomo avrebbe faticato ad accudirla, trovandosi in una situazione di grande stress e difficoltà.
L’intervento delle forze dell’ordine
Sul luogo del delitto sono intervenuti immediatamente i sanitari del 118, che hanno constatato il decesso della donna, e la polizia di Stato. L’uomo, in stato di shock, è stato condotto presso la questura di Arezzo per essere interrogato.
Un dramma familiare
La vicenda di Arezzo rappresenta un dramma familiare che mette in luce le difficoltà che possono insorgere quando si ha a che fare con malattie degenerative come l’Alzheimer. La situazione di stress e di impotenza in cui si è ritrovato l’uomo, probabilmente spinto da un atto di disperazione, merita attenzione e riflessione. È fondamentale ricordare che esistono risorse e supporto per chi si trova ad affrontare situazioni simili, e che la violenza non è mai la soluzione.