Una sceneggiatura ritrovata dopo decenni
Dopo 24 anni, Marco Bellocchio torna a San Mauro Pascoli, luogo natale di Giovanni Pascoli, per presentare un ritrovamento prezioso: una sceneggiatura inedita dedicata al poeta intitolata “Una dolorosa immobilità”. Il volume, edito dalla Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori (Faam) e ospitato a Casa Pascoli in collaborazione con Sammauroindustria, contiene 129 fogli dattiloscritti risalenti ai primi anni ’80.
La sceneggiatura, firmata da Vincenzo Consolo, Marco Bellocchio e Vincenzo Cerami, era destinata a diventare un film Rai sulla vita di Pascoli, ma il progetto fu abbandonato e la sceneggiatura rimase incompiuta, solo nella sua prima parte. Il testo, dimenticato per decenni, è stato finalmente riportato alla luce grazie al lavoro delle curatrici Gianfranca Lavezzi e Federica Massia.
Un progetto cinematografico mai realizzato
La sceneggiatura, frutto di un lavoro collaborativo tra i tre autori, presenta la penna di Consolo nella stesura e nelle correzioni, ma l’opera è stata progettata, discussa ed elaborata in concerto con Cerami e Bellocchio. L’autorevolezza degli autori e l’interesse del testo hanno convinto le curatrici e l’editore a pubblicare il volume.
Il volume presenta due redazioni della sceneggiatura: una manoscritta e una dattiloscritta. La seconda redazione è riprodotta nel testo, mentre la prima è analizzata nell’Introduzione di Gianfranca Lavezzi, che ricostruisce la storia del progetto cinematografico e l’evoluzione del testo, basandosi anche sulla biografia di Pascoli scritta dalla sorella Mariù, “Lungo la vita di Giovanni Pascoli”.
Un focus sugli anni giovanili di Pascoli
Le sceneggiature, pur parziali, si concentrano su un periodo specifico della vita di Pascoli: gli anni giovanili e “scapigliati” trascorsi a Bologna. Questo periodo, secondo gli autori, è forse il più interessante della vita del poeta, ricco di tensioni e tormenti, vitalità e apertura sociale, con una dissociazione irrisolta tra impegno politico, familiare e letterario.
Inediti pascoliani di Bellocchio
Oltre alla sceneggiatura cinematografica, il volume include due inediti di Bellocchio sul tema pascoliano: l’abbozzo di un soggetto per un cortometraggio intitolato “Svanì”, datato 2018, e un disegno a penna per un altro corto non finito, intitolato “La cavallina storna”.
Un viaggio nella mente di un poeta
La pubblicazione di questa sceneggiatura inedita rappresenta un’occasione unica per addentrarsi nella mente di Marco Bellocchio e comprendere come il regista immaginava di raccontare la vita di Giovanni Pascoli. Il fatto che il progetto sia rimasto incompiuto lascia spazio a diverse interpretazioni e interrogativi, ma offre comunque uno spaccato interessante sul processo creativo di Bellocchio e sulla sua visione del poeta.