Ceccon trionfa nei 50 farfalla al Settecolli, ma non è soddisfatto: “Un decimo in meno si poteva fare”

Ceccon vince ma non è soddisfatto

Thomas Ceccon si è aggiudicato la vittoria nei 50 farfalla al Settecolli di Roma con un tempo di 23.01, precedendo l’olandese Korstanje (23.03) e Gargani (23.36). Nonostante la vittoria, il nuotatore italiano non è apparso del tutto soddisfatto della sua performance.
“Ma non mi sono piaciuto – ha dichiarato Ceccon commentando la sua gara -. Speravo in un 22.8 come lo scorso anno, ma forse ho nuotato un po’ male. Peccato perché un decimo in meno si poteva fare“.
Nonostante la critica a se stesso, Ceccon ha comunque espresso soddisfazione per le gare disputate al Settecolli: “Sono comunque soddisfatto delle gare buone al Settecolli“.

Ceccon punta ai 200 dorso alle Olimpiadi

Guardando al futuro, Ceccon ha rivelato la sua intenzione di partecipare ai 200 dorso alle prossime Olimpiadi: “Ora penso di poter fare anche i 200 dorso alle Olimpiadi. Sarà difficile fare due gare più tre staffette, diventa impegnativo. Ma ho 23 anni se non le faccio oggi quando?”
La partecipazione a due gare individuali e tre staffette alle Olimpiadi rappresenta una sfida impegnativa per qualsiasi atleta, ma Ceccon sembra determinato a mettersi alla prova.

Podi azzurri nei 200 rana

Nella gara dei 200 rana maschile, Edoardo Giorgetti ha conquistato la medaglia di bronzo, alle spalle della coppia olandese Corbeau-Kamminga. Nella stessa specialità, ma al femminile, l’Italia ha ottenuto un secondo posto con Francesca Fangio e un terzo posto con Martina Carraro.
Nelle 200 farfalla femminili, invece, non sono arrivati podi azzurri. Le due italiane in gara, Paola Borrelli e Alessia Polieri, si sono classificate rispettivamente sesta e ottava.

Le ambizioni di Ceccon

Le dichiarazioni di Ceccon, pur rivelando una certa insoddisfazione per la sua prestazione nei 50 farfalla, dimostrano la sua ambizione e la sua voglia di migliorarsi costantemente. La decisione di partecipare ai 200 dorso alle Olimpiadi, nonostante il carico di lavoro impegnativo, testimonia la sua fiducia nelle proprie capacità e la sua determinazione a raggiungere risultati importanti.