Boban: “La Croazia è a fine ciclo ma resta pericolosa”
Zvonimir Boban, ex campione croato e oggi dirigente sportivo e commentatore a Sky, ha espresso la sua opinione sulla Croazia di Luka Modric in vista dell’ottavo di finale di Nations League contro l’Italia. Pur riconoscendo che la squadra si trova “quasi a fine ciclo” di una generazione che ha regalato grandi gioie al calcio mondiale, Boban non sottovaluta i croati.
“Questa volta non ha nè l’energia, nè la freschezza solita che ci ha sempre sorpreso”, ha dichiarato Boban, aggiungendo però che “il carattere credo che ce l’abbia ancora”. Secondo l’ex centrocampista, la Croazia potrebbe “tenere il pallino del gioco in mano a centrocampo” ma mostrandosi “abbastanza sterile in attacco”, come visto nelle prime due partite del torneo.
Critiche di Boban alla prestazione dell’Italia contro la Spagna
Boban ha poi espresso la sua opinione sulla pesante sconfitta dell’Italia contro la Spagna, definendola “una delusione grossa” e “una dolorosa realtà ai livelli più alti del calcio”. Secondo l’ex calciatore, molti giocatori azzurri non sono riusciti a esprimere il loro potenziale, evidenziando come l’Italia sia stata “dominata tecnicamente e fisicamente” dalla Spagna.
“Quello che mi ha più sorpreso è che nel momento di difficoltà devi far vedere la personalità e anche quella è mancata”, ha sottolineato Boban, aggiungendo che “la personalità a quei livelli arriva anche con la qualità che hai”.
Un’analisi equilibrata e realistica
Le dichiarazioni di Boban offrono un’analisi equilibrata e realistica della situazione di entrambe le squadre. Da un lato riconosce la fase calante della Croazia, ma sottolinea la pericolosità di una squadra che ha dimostrato di saper reagire in situazioni difficili. Dall’altro lato, evidenzia le lacune dell’Italia contro la Spagna, soprattutto in termini di personalità e qualità mostrata in campo.