Eto’o premiato per i suoi valori etici
L’ex calciatore camerunense Samuel Eto’o è stato inserito tra i vincitori della 28/a edizione del premio internazionale Fair Play Menarini. La Fondazione Fair Play Menarini ha riconosciuto in Eto’o l’incarnazione dei valori del premio, come etica, lealtà e rispetto, sottolineando il suo impegno costante nella lotta al razzismo nel mondo del calcio.
La cerimonia di consegna dei riconoscimenti si terrà il 4 luglio al Teatro Romano di Fiesole.
Una carriera ricca di successi e impegno sociale
Eletto nel 2007 miglior giocatore africano del secolo, Eto’o vanta un ricco palmarès, con un oro alle Olimpiadi del 2000 e due Coppe d’Africa, nel 2000 e nel 2002, con la maglia del Camerun, squadra nazionale di cui è il capocannoniere assoluto con 56 reti. A livello di club, ha raggiunto l’incredibile traguardo di conquistare due Triplete consecutivi (campionato, coppa nazionale e Champions League) con due squadre diverse: il Barcellona nel 2009 e l’Inter nel 2010.
Dal 2021 Eto’o ricopre il ruolo di presidente della Federazione calcistica del Camerun. Oltre ai successi sportivi, Eto’o si è distinto per il suo impegno nel sociale, con la Fundación Privada Samuel Eto’o, un’organizzazione creata per aiutare i giovani camerunensi.
Un premio meritato per un campione completo
Il premio Fair Play Menarini a Samuel Eto’o è un riconoscimento meritato per un calciatore che ha saputo distinguersi non solo per le sue doti tecniche e i suoi successi sul campo, ma anche per i suoi valori etici e il suo impegno sociale. La sua lotta contro il razzismo nel calcio è un esempio concreto di come lo sport possa essere uno strumento di cambiamento sociale positivo, e la sua Fondazione è un’ulteriore testimonianza del suo impegno a favore delle comunità più fragili.