Cadavere rinvenuto nella diga foranea
Nella mattinata di oggi, all’alba, è stato rinvenuto un cadavere di sesso maschile all’interno della diga foranea del Porto Franco Vecchio, compresa tra i moli III e IV, a Trieste. La scoperta è stata effettuata dalla società Canottieri Adria, i cui operatori erano impegnati in attività addestrativa, che hanno immediatamente segnalato l’accaduto alla Capitaneria di porto di Trieste.
Intervento della Guardia Costiera
Una vedetta della Guardia Costiera è stata inviata sul posto e ha provveduto al recupero del cadavere. Il corpo è stato successivamente trasbordato alla banchina prospiciente la sede della Capitaneria di porto.
Presunta identità del cadavere
Secondo le informazioni fornite dalla Guardia Costiera, vista la posizione del ritrovamento, si presume che il cadavere possa essere quello del giovane disperso in mare dallo scorso 11 giugno. Le autorità competenti procederanno con i normali rilievi per accertare l’identità del cadavere.
Un ritrovamento che solleva domande
Il ritrovamento del cadavere solleva inevitabilmente domande sulla tragica scomparsa del giovane e sulle cause del decesso. Le indagini delle autorità competenti saranno cruciali per chiarire le circostanze dell’accaduto e fornire risposte ai familiari del giovane disperso.