Un capolavoro del cinema italiano torna in sala
Il 4 luglio, nelle sale italiane, torna uno dei film più importanti del cinema italiano: “Sbatti il mostro in prima pagina”, diretto nel 1972 da Marco Bellocchio. Un film che, a distanza di oltre cinquant’anni, mantiene intatta la sua forza e la sua attualità, capace di catturare lo spettatore con la sua potenza narrativa e la sua capacità di raccontare l’Italia di quegli anni, con le sue contraddizioni, le sue paure e le sue speranze.
La versione che arriva al cinema è quella restaurata in 4K dalla Cineteca di Bologna, in collaborazione con Surf Film, Kavac Film e Minerva Pictures, con la supervisione dello stesso Bellocchio. I negativi scena e suono originali sono stati digitalizzati da Augustus Color e restaurati presso il laboratorio L’Immagine Ritrovata, restituendo al film una nuova vita e una nuova bellezza.
Un film che racconta l’Italia degli anni ’70
“Sbatti il mostro in prima pagina” è un film che racconta l’Italia degli anni ’70, un’epoca di grandi fermenti sociali e politici, segnata da eventi drammatici come le bombe alla Fiera campionaria di Milano del 1969, la morte di Milena Sutter, la strage di Piazza Fontana, la morte dell’anarchico Pinelli e quella dell’editore Giangiacomo Feltrinelli.
Il film, interpretato da Gian Maria Volonté nel ruolo del redattore capo Giancarlo Bizanti, racconta la storia di un uomo che si trova a dover gestire una serie di eventi reali che hanno scosso la coscienza del paese, in un’epoca di grande incertezza e di forti tensioni sociali.
Bellocchio, con la sua maestria narrativa, riesce a rendere tangibile il clima di tensione e di paura che si respirava in quegli anni, mostrando come la stampa, in un contesto così delicato, diventa un potente strumento di manipolazione e di controllo.
Un film che ancora oggi ci parla
“Sbatti il mostro in prima pagina” è un film che ancora oggi ci parla, perché affronta temi universali come la libertà di stampa, il potere dei media, la manipolazione dell’informazione, il ruolo del giornalismo in una società in crisi.
Il film è un’opera di grande attualità, capace di interrogarci sul ruolo dei media nella società contemporanea, sul potere delle fake news e sulla difficoltà di discernere la verità in un mondo sempre più complesso e frammentato.
“Sbatti il mostro in prima pagina” è un film che non si limita a raccontare una storia, ma ci invita a riflettere sulla nostra società, sulle nostre paure e sulle nostre speranze, e su come il passato possa aiutarci a comprendere il presente e a costruire il futuro.
Un ritorno al passato per comprendere il presente
“Sbatti il mostro in prima pagina” è un film che ci invita a riflettere sul passato, non solo per comprenderlo, ma anche per comprendere il presente. In un’epoca in cui la disinformazione e la manipolazione dell’informazione sono sempre più diffuse, il film di Bellocchio ci ricorda l’importanza di una stampa libera e indipendente, di un giornalismo che si basi sui fatti e sulla verità, e di un pubblico consapevole e critico.