Arrivo a Genova della Geo Barents
La nave Geo Barents di Medici Senza Frontiere è arrivata nel porto di Genova con a bordo 165 migranti salvati in area libica. Tra i migranti, 33 sono minori, di cui una trentina non accompagnati, e due donne sono incinte. I migranti provengono principalmente dall’Eritrea.
Il salvataggio e il viaggio verso Genova
La Geo Barents ha recuperato 109 migranti da un gommone e 37 da una barca in vetroresina. Durante il viaggio verso Genova, la nave ha recuperato in mare 11 cadaveri, che sono stati poi trasbordati su una motovedetta della Guardia costiera vicino a Lampedusa.
Il porto di Genova e le prime visite mediche
Inizialmente alla Geo Barents era stato assegnato il porto di Civitavecchia, poi sostituito con quello di Genova, distante 657 miglia nautiche in più. Dopo la visita a bordo dell’Usmaf, la sanità marittima, i migranti cominceranno a scendere per una prima visita medica nella tensostruttura organizzata dalla Croce rossa. Sul posto anche l’imam di Genova Hussein Salah.
La tragedia del Mediterraneo
Il salvataggio dei 165 migranti e il ritrovamento di 11 cadaveri in mare ci ricordano ancora una volta la tragedia del Mediterraneo. Il viaggio per mare verso l’Europa è pericoloso e spesso mortale per chi cerca una vita migliore. È necessario un impegno internazionale per contrastare il traffico di esseri umani e garantire la sicurezza di chi cerca di attraversare il Mediterraneo.