Un pranzo in terrazza per parlare di futuro
Il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte ha incontrato oggi a Roma il fondatore Beppe Grillo. L’incontro si è svolto nell’hotel Forum, dove i due hanno pranzato insieme in terrazza per poco più di un’ora. Conte è arrivato intorno alle 14.00, mentre Grillo era già presente nell’albergo da circa mezz’ora.
“Come sempre con Beppe si parla di temi. È un visionario. Incontrarlo è sempre un piacere”, ha dichiarato il tesoriere del Movimento 5 Stelle Claudio Cominardi dopo l’incontro.
Secondo Cominardi, il confronto si è incentrato sul futuro del Movimento, con Grillo che ha rilanciato temi come la democrazia diretta e la partecipazione a tutti i livelli. “Non si è parlato di passato, – aggiunge – ma solo di futuro. Beppe va al di là dei risultati elettorali, non giudica. Ha lo sguardo proiettato a venti o trent’anni. Nel simbolo abbiamo la scritta 2050. E mi auguro che rimanga quello.”
Grillo e l’abolizione del tetto dei due mandati
A chi chiede quale sia l’opinione del fondatore sull’abolizione del tetto dei due mandati, Cominardi risponde: “lui va oltre, vola sempre alto. Abbiamo parlato di temi e di visione. Non si ferma al singolo risultato delle tornate elettorali, dove il Movimento ha sempre subito alti e bassi. Non è una novità.”
Il nodo della democrazia diretta
Secondo Cominardi, Grillo ha rilanciato il nodo della democrazia diretta, degli strumenti partecipativi a ogni livello e della necessità di ripartire dai comuni. “Si è affrontato il nodo della democrazia diretta, degli strumenti partecipativi a ogni livello, di ripartire dai comuni”, ha spiegato Cominardi. “Non si è parlato di passato, – aggiunge – ma solo di futuro. Beppe va al di là dei risultati elettorali, non giudica. Ha lo sguardo proiettato a venti o trent’anni. Nel simbolo abbiamo la scritta 2050. E mi auguro che rimanga quello.”
Un incontro significativo per il futuro del Movimento 5 Stelle
L’incontro tra Conte e Grillo è un segnale importante per il futuro del Movimento 5 Stelle. Grillo, pur non ricoprendo più un ruolo istituzionale, rimane una figura chiave per il Movimento, e il suo pensiero sulla democrazia diretta e la partecipazione potrebbe avere un impatto significativo sulle scelte future del M5S. Resta da vedere se Conte saprà tradurre in pratica le idee di Grillo e se il Movimento riuscirà a rilanciarsi dopo un periodo di difficoltà.