Rassicurazioni di Sheinbaum
In occasione della sua prima conferenza stampa nell’ufficio di transizione, Claudia Sheinbaum, presidente eletta del Messico, ha cercato di placare le preoccupazioni degli investitori nazionali e stranieri riguardo alla riforma della magistratura che intende attuare. Sheinbaum ha assicurato che “non devono preoccuparsi”, sottolineando che la riforma mira a “costruire un sistema di giustizia migliore per il Paese” e che “i vostri investimenti sono al sicuro in Messico”. Ha ribadito che la certezza del diritto e lo stato di diritto continueranno a prevalere.
Preoccupazioni del mercato
Nonostante le rassicurazioni di Sheinbaum, il peso messicano ha continuato a deprezzarsi e il mercato azionario ha subito un calo significativo. Questa reazione negativa è dovuta alle preoccupazioni degli investitori riguardo alla riforma proposta, in particolare alla previsione che i ministri dei tribunali, i magistrati e i giudici siano eletti a suffragio universale. Secondo gli investitori, questo potrebbe indebolire uno dei contrappesi al potere presidenziale, creando un rischio per la stabilità politica ed economica del Paese.
Contesto della riforma
La riforma giudiziaria proposta da Sheinbaum si inserisce in un contesto di crescente tensione tra il potere esecutivo e il giudiziario in Messico. Il presidente in carica, Andrés Manuel López Obrador, ha spesso criticato la magistratura, accusandola di corruzione e di ostacolare le sue politiche. La riforma, se approvata, potrebbe portare a un ridimensionamento del potere del giudiziario e a un rafforzamento del potere esecutivo.
Equilibrio tra riforma e stabilità
La riforma giudiziaria proposta da Sheinbaum rappresenta un tentativo di rispondere alle critiche alla corruzione e alla inefficienza del sistema giudiziario messicano. Tuttavia, è fondamentale che la riforma sia attuata in modo che non indebolisca il sistema di controlli e bilanci, garantendo la separazione dei poteri e la protezione dei diritti fondamentali. L’obiettivo dovrebbe essere quello di trovare un equilibrio tra la necessità di riforma e la stabilità economica e politica del Paese.