Un tesoro di conoscenza per la Normale
La Scuola Normale Superiore di Pisa ha accolto con grande soddisfazione il trasferimento del fondo librario della professoressa Colette Bozzo Dufour (1950-2020), storica dell’arte medievale, scomparsa nel 2020. Il fondo, composto da circa 8.000 volumi, è stato donato dalla Fondazione Edoardo Garrone, che si è fatta carico dei costi di movimentazione e catalogazione del materiale librario. La professoressa Bozzo Dufour, nota per i suoi studi sull’Icona del Sacro Volto, sulla Porta Soprana di Genova e, più ampiamente, su sarcofagi romani, la scultura altomedioevale, il reimpiego dei marmi antichi nei monumenti medioevali e l’architettura romanica, aveva espresso la volontà di garantire la fruizione del suo fondo, evitando la dispersione e affidandone la cura a un’istituzione in grado di valorizzarlo e renderlo disponibile alle giovani generazioni.
Un fondo ricco e diversificato
Il fondo librario della professoressa Bozzo Dufour è un vero e proprio tesoro per la Biblioteca della Normale. Non solo per la quantità di volumi, ma anche per la loro qualità e per la varietà di discipline che abbracciano. Oltre alla storia medievale e alla storia dell’arte medievale, il fondo comprende importanti sezioni dedicate alla preistoria e all’arte rupestre, all’archeologia e all’antropologia. Un aspetto particolarmente interessante è la specializzazione del fondo su Genova e la Liguria, il Piemonte e la Francia, con numerose monografie su artisti genovesi e liguri, o comunque legati a Genova e alla Liguria, di tutte le epoche. Il fondo comprende anche una cospicua rappresentanza del barocco, dell’Ottocento e del Novecento e un nucleo di oltre 500 volumi utilizzati dalla professoressa Bozzo Dufour negli ultimi anni della sua vita per avviare uno studio sulla rappresentazione della mano a partire dalle incisioni rupestri, in una prospettiva interdisciplinare.
Un’opportunità per la ricerca e la didattica
L’acquisizione del fondo Bozzo Dufour rappresenta un’importante opportunità per la Scuola Normale, sia per la ricerca che per la didattica. La ricchezza e la varietà del fondo offrono agli studenti e ai ricercatori un’ampia gamma di fonti e di strumenti di studio, consentendo loro di approfondire le proprie conoscenze e di sviluppare nuove linee di ricerca.La Normale si impegna a rendere il fondo accessibile a tutti, garantendo la sua conservazione e valorizzazione, e promuovendo iniziative culturali che ne diano ampio risalto. Questo prezioso patrimonio librario sarà un’importante risorsa per la comunità accademica e per la città di Pisa, contribuendo a diffondere la conoscenza e l’amore per la storia e l’arte.
Un’eredità preziosa
La donazione del fondo Bozzo Dufour rappresenta un atto di grande generosità da parte della Fondazione Edoardo Garrone e della stessa professoressa Bozzo Dufour. Il fondo è un’eredità preziosa per la comunità accademica, che potrà beneficiare di una ricchezza di conoscenze e di strumenti di studio inestimabili. La scelta della Scuola Normale come destinataria del fondo è un segno di fiducia nella sua capacità di valorizzare il patrimonio librario e di renderlo accessibile a tutti.