La delusione di Garcia-Caro
La gioia di Laura Garcia-Caro, terza a un metro dal traguardo della 20 km di marcia agli Europei di Monaco, si è trasformata in delusione in una frazione di secondo. La bandiera spagnola già sulle spalle, il sorriso stampato, si è vista superare dall’ucraina Lyudmilla Olyanovska sulla linea di arrivo, allo sprint. Un momento di grande amarezza per la marciatrice spagnola, che ha dovuto affrontare un lungo percorso di recupero dopo un anno e mezzo di long covid.
Le parole di Antonella Palmisano
“Dispiace molto per lei”, ha detto Antonella Palmisano, oro europeo della 20 chilometri di marcia, ospite a Sky. “Anche perché mi raccontava la sua storia: era reduce da un long covid durato un’anno e mezzo, non riusciva a camminare per più di 10 metri. E poi, spiace dirlo, l’ucraina che l’ha superata viene da una squalifica per doping…”
L’analisi di Maurizio Damilano
Anche Maurizio Damilano, olimpionico di Mosca e tecnico della marcia, ha espresso la sua opinione sull’accaduto. “Nel nostro sport esiste, o esisteva, un codice etico: il risultato una volta entrati nello stadio si congela, non è bello vincere in volata perché il risultato si è costruito durante tutto il percorso. L’ucraina ha sfruttato la sua occasione, ma per la spagnola c’è stato un grave errore dello staff che non l’ha avvertita di quanto esiguo fosse il vantaggio.”
Riflessioni sull’accaduto
L’episodio della 20 km di marcia agli Europei di Monaco solleva diverse riflessioni. Da un lato, c’è la grande delusione di Laura Garcia-Caro, che ha dovuto affrontare un percorso di recupero molto difficile e si è vista superare allo sprint da un’atleta squalificata per doping. Dall’altro, c’è la questione del codice etico nello sport, che sembra essere stato messo in discussione da questa vittoria in volata. È importante che gli atleti e gli staff tecnici siano consapevoli dell’importanza di rispettare le regole e di garantire un’equa competizione. Il doping è un problema serio che minaccia l’integrità dello sport e deve essere combattuto con fermezza.