Salvini: “Fonseca un po’ mi delude, Conte e Motta mi avrebbero fatto più effetto”
Il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, ha espresso la sua opinione sul probabile arrivo di Paulo Fonseca alla guida del Milan, in un’intervista a ‘Un giorno da pecora’ su RadioRai. Salvini, pur dichiarando di essere e di rimanere un milanista, ha ammesso di aver provato un po’ di invidia per le scelte di Juventus e Napoli con l’arrivo di Motta e Conte.
“Sono e sarò sempre milanista ma quando hanno presentato Motta alla Juve o Conte al Napoli un po’ di invidia l’ho provata. Fonseca magari farà i miracoli, ma Conte e Motta un certo appeal l’hanno avuto. Ma anche De Zerbi e Italiano…”, ha commentato Salvini.
Salvini su Lukaku: “Quelli che cambiano 18 squadre non mi piacciono molto”
Il leader della Lega ha poi espresso la sua opinione su un possibile arrivo di Romelu Lukaku al Milan, dichiarando di non gradire i giocatori che cambiano spesso squadra.
“Zirkzee mi piace molto”, ha detto Salvini, rispondendo alle domande di Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Quando gli è stato chiesto di Lukaku, Salvini ha risposto: “Quelli che cambiano diciotto squadre non mi piacciono molto”.
Considerazioni
Le dichiarazioni di Salvini, seppur espresse con un tono scherzoso e informale, riflettono un’opinione diffusa tra i tifosi: la ricerca di un allenatore di grande esperienza e carisma, in grado di garantire risultati immediati. La scelta di Fonseca, allenatore con una buona esperienza internazionale ma non ancora affermato in Italia, potrebbe essere vista da alcuni come un rischio. La preferenza di Salvini per Motta e Conte, entrambi con un passato di successi in Italia, è in linea con il desiderio di molti tifosi di vedere il Milan tornare a competere per i massimi trofei. Le parole di Salvini su Lukaku, invece, potrebbero essere interpretate come un’espressione di un certo scetticismo nei confronti di giocatori che hanno dimostrato di non avere un forte legame con la maglia. È importante ricordare che le dichiarazioni di Salvini sono state fatte in un contesto informale e non rappresentano necessariamente la posizione ufficiale del Milan.