Bonino critica Tajani sulla presidenza Ue dell’Ungheria
Emma Bonino, candidata per Stati Uniti d’Europa, ha espresso il suo dissenso con il ministro degli Esteri Antonio Tajani in merito alla presidenza dell’Unione Europea che l’Ungheria di Viktor Orban assumerà dal primo luglio. Bonino ha criticato la difesa d’ufficio della democrazia illiberale di Orban da parte di Tajani, sottolineando che il Ppe ha giustamente espulso Orban per le sue posizioni insostenibili.
Bonino: “Orban impresentabile per il Ppe, non per l’Ue? Io penso proprio di no”
“Impresentabile per il Ppe e presentabile per l’Unione? Io penso proprio di no”, ha dichiarato Bonino, evidenziando l’incoerenza di una posizione che accetta Orban come presidente dell’Ue pur condannandone le politiche. Bonino ha ribadito la sua richiesta al governo italiano di muoversi rapidamente per impedire che l’Ungheria assuma la presidenza Ue, sottolineando la necessità di un’azione decisa per salvaguardare i valori democratici e i principi dell’Unione Europea.
Un dibattito complesso
La questione della presidenza dell’Ue da parte dell’Ungheria di Orban è un tema complesso che pone interrogativi sulla compatibilità tra le politiche di un governo illiberale e i valori fondanti dell’Unione Europea. Il dibattito tra Bonino e Tajani evidenzia le diverse posizioni all’interno del panorama politico italiano e internazionale, con un’attenzione particolare al ruolo dell’Italia in questo contesto.