Malika Ayane: ‘Votare è un atto politico, ma anche partecipare al Pride’
La cantante Malika Ayane, protagonista di un incontro con gli studenti dell’Università Federico II di Napoli nell’ambito delle celebrazioni per gli 800 anni dell’Ateneo, ha lanciato un messaggio chiaro e forte: "Tutto quello che facciamo è un atto politico. Dico che sarà molto importante partecipare alla sfilata del Pride, ma è soprattutto molto importante che andiate a votare questo fine settimana perché il cambiamento si fa così".
La cantante, che stasera si esibirà in un concerto gratuito in Piazza del Gesù, un regalo della Federico II alla città, sarà anche la madrina del Napoli Pride il prossimo 29 giugno.
Un concerto intimo e coinvolgente
Il concerto di stasera, ha spiegato Ayane, "sarà caldo, niente di troppo grande, sarà solo pianoforte, basso e batteria. Vincerà la cantabilità".
Il percorso di una musicista
Nel corso dell’incontro, Ayane ha raccontato la sua carriera, iniziata da giovanissima, e il suo modo di scrivere musica. "Essere un’enfant prodige – ha detto – mi ha dato la possibilità di conoscere i grandi della musica e quando sono in crisi ho la fortuna di poterli chiamare".
Un panorama musicale in fermento
Parlando del panorama musicale di oggi, la cantante ha affermato che "oggi è più facile pubblicare, ma è difficile emergere. Ritengo che sia un’ottima stagione perché si è tornati ad ascoltare tanta musica ed è un momento in cui nelle canzoni si torna anche a dire delle cose, magari con un linguaggio, che a noi più grandi non sembra comprensibile, ma è bello che gli artisti tornino a parlare dei loro sentimenti senza vergogna".
Un messaggio ai giovani
Rivolgendosi ai ragazzi in sala, Ayane ha aggiunto: "Studiate tantissimo, vi porterà lontano e fate quello che vi pare".
Un concerto simbolo del legame tra Federico II e Napoli
Ad accogliere l’artista è stata la pro rettrice della Federico II, Rita Mastrullo, che, presentando il concerto di stasera, ha spiegato che è un’iniziativa "aperta alla città e che vuole essere simbolica del rapporto stretto che c’è tra la Federico II e Napoli perché l’Ateneo e la città sono cresciuti insieme in questi 800 anni".
La musica come strumento di cambiamento
Le parole di Malika Ayane ci ricordano il potere della musica come strumento di espressione e di cambiamento sociale. In un’epoca in cui la musica torna a parlare di sentimenti, è fondamentale che gli artisti si facciano portavoce di valori come l’inclusione, la libertà e la giustizia sociale. La partecipazione al Pride e l’invito al voto sono un chiaro esempio di come la musica possa essere un potente strumento per promuovere la consapevolezza e l’azione politica.