Corteo bloccato
Un piccolo gruppo di studenti pro Palestina ha cercato di raggiungere Palazzo Carignano a Torino, sede di un incontro sull’intelligenza artificiale nell’ambito del Festival dell’economia, per esprimere la propria protesta contro il conflitto in corso in Israele. Il corteo, che portava uno striscione con la scritta “Geuna & Corgnati vogliamo risposte! Stop al genocidio”, è stato bloccato dalle forze dell’ordine che hanno presidiato tutte le strade intorno all’edificio.
Tentativi di accesso
Gli studenti, decisi a raggiungere il luogo dell’incontro, hanno tentato di accedere a Palazzo Carignano attraverso diverse vie, tra cui una delle gallerie che si trovano tra i portici cittadini. Hanno anche provato ad arrivare dall’uscita laterale di Palazzo Campana, sede della facoltà di matematica, dopo aver informato gli studenti in mensa della loro protesta.
Difficoltà di dialogo
I manifestanti hanno sottolineato la loro volontà di dialogare con i rettori del Politecnico, Stefano Corgnati, e dell’Università, Stefano Geuna, sull’argomento della situazione in Palestina. “Il corteo dell’intifada studentesca – hanno dichiarato – viene accolto con lo schieramento di forze dell’ordine quando gli studenti vorrebbero solo avere un dialogo pubblico con i rettori.”
La necessità di dialogo
L’episodio di Torino evidenzia la crescente preoccupazione degli studenti universitari per la situazione in Palestina e la loro volontà di esprimere il proprio punto di vista. È importante che le università siano luoghi di confronto e dialogo aperto, anche su temi delicati come i conflitti internazionali. La mancanza di dialogo tra studenti e autorità universitarie può generare frustrazione e tensioni, rendendo difficile la ricerca di soluzioni comuni.