Maltempo al Salento: grandine e pioggia battente devastano il territorio
Un’ondata improvvisa di maltempo, con pioggia battente e grandine, si è abbattuta sul Salento nella tarda mattinata, causando allagamenti e danni alle coltivazioni. Gallipoli, Casarano, Lizzanello e Melendugno sono le zone più colpite, con allagamenti di scantinati e strade. A Melendugno, la pioggia intensa ha fatto saltare un tombino nei pressi delle scuole elementari, creando una suggestiva fontana d’acqua per strada.
Le marine vicine sono state colpite da una violenta grandinata, che ha distrutto le coltivazioni in pieno campo, dalle zucchine alle angurie, dai pomodori alle carote, dalle cipolle alle patate fino alle melanzane e ai peperoni. I vigili del fuoco sono intervenuti per fronteggiare numerose richieste di soccorso, mentre si registrano disagi alla circolazione stradale.
Coldiretti: un bilancio di guerra per le coltivazioni
Secondo Coldiretti Puglia, la grandinata ha distrutto le coltivazioni in pieno campo, dalle zucchine alle angurie, dai pomodori alle carote, dalle cipolle alle patate fino alle melanzane e ai peperoni. “È un vero e proprio bollettino di guerra”, afferma Coldiretti, descrivendo il bilancio della violenta grandinata che si è abbattuta a Nardò e Copertino, con tutte le colture orticole andate perse.
Il Salento e il rischio di eventi meteorologici estremi
Il Salento, come molte altre aree del Mediterraneo, è sempre più esposto a eventi meteorologici estremi, come alluvioni e grandinate. Questo fenomeno è legato al cambiamento climatico e richiede un’attenzione particolare da parte delle autorità locali e dei cittadini per la prevenzione e la gestione del rischio. La messa in sicurezza del territorio, la manutenzione delle infrastrutture e l’adozione di misure di adattamento al clima sono essenziali per mitigare gli impatti di eventi meteorologici estremi e garantire la sicurezza della popolazione e la salvaguardia del territorio.