Marina Berlusconi, Cavaliere del Lavoro: un riconoscimento dedicato a Silvio Berlusconi e ai dipendenti
Marina Berlusconi, presidente di Mondadori e Fininvest, è stata nominata Cavaliere del Lavoro. La notizia è stata accolta con grande commozione dalla stessa Berlusconi, che ha dedicato il prestigioso riconoscimento al padre, Silvio Berlusconi, e a tutti i dipendenti delle aziende di famiglia.
“Desidero esprimere la mia profonda gratitudine al capo dello Stato Sergio Mattarella e al Consiglio dell’Ordine al Merito del Lavoro per avermi onorata con questo prestigioso riconoscimento”, ha dichiarato Marina Berlusconi. “Lo dedico a Silvio Berlusconi, mio padre, che è stato e sempre sarà ‘Il Cavaliere'”.
Parlando del padre, Marina sottolinea che “ha creduto in me, mi ha sostenuto e mi ha dato la possibilità di fare il mestiere che ritengo il più bello del mondo, quello dell’editore. Da oltre vent’anni ho l’onore di presiedere un grande gruppo come Mondadori, vero e proprio patrimonio del nostro Paese, che ha fatto della libertà e del pluralismo la sua ragion d’essere”.
Un riconoscimento al lavoro e all’impegno di tutti i dipendenti
Marina Berlusconi ha poi rivolto parole di gratitudine ai dipendenti di Mondadori, Mediaset e Fininvest, sottolineando che “la mia nomina di oggi è allo stesso tempo un premio al loro impegno, alla loro energia, alla loro passione”.
La nomina di Marina Berlusconi a Cavaliere del Lavoro rappresenta un importante riconoscimento per il suo ruolo nel mondo dell’editoria e della comunicazione. La sua leadership alla guida di Mondadori, un gruppo editoriale con una lunga storia e un ruolo centrale nel panorama culturale italiano, è stata spesso lodata per la sua visione strategica e la sua capacità di guidare l’azienda verso il futuro.
Un riconoscimento che va oltre la figura di Marina Berlusconi
La nomina di Marina Berlusconi a Cavaliere del Lavoro è un riconoscimento importante non solo per la sua persona, ma anche per il ruolo che il gruppo Mondadori ha avuto e continua ad avere nel panorama culturale italiano. Il gruppo, con la sua storia di libertà e pluralismo, rappresenta un pilastro fondamentale per la democrazia e il dibattito pubblico nel nostro Paese. Questo riconoscimento, quindi, può essere visto anche come un omaggio al valore della libertà di stampa e alla sua importanza per una società sana e democratica.