Il golf italiano guarda al futuro con ottimismo
Il presidente della Federazione Italiana Golf (FIG), Franco Chimenti, ha espresso grande entusiasmo per gli eventi imminenti che vedranno il golf italiano protagonista sulla scena internazionale. Tra questi, il Ladies Italian Open 2024, in programma dal 14 al 16 giugno al Golf Nazionale di Sutri, l’Open d’Italia, che si terrà all’Adriatic Golf Club di Cervia dal 27 al 30 giugno, e le Olimpiadi di Parigi 2024.
“Questi eventi arrivano proprio nell’immediato, come non era neanche immaginabile”, ha dichiarato Chimenti a margine della firma del protocollo con Anci per rendere il golf più accessibile a tutti. “Li attendiamo con grande entusiasmo e particolare attenzione”, ha aggiunto.
Manassero torna a far parlare di sé
Chimenti ha espresso anche grande soddisfazione per il ritorno in forma di Guido Migliozzi, che ha recentemente conquistato il titolo di campione italiano, e per il rientro di Renato Paratore. “Abbiamo ritrovato Manassero”, ha detto il presidente FIG. “Mi ha fatto molto piacere e sono certo che alle Olimpiadi ci faremo valere”.
Il golf: uno sport educativo e inclusivo
Il numero uno della FIG ha poi sottolineato l’importanza del golf come sport educativo e inclusivo. “Il golf è assolutamente educativo, ha delle regole, il rispetto delle quali prescinde da arbitri e che è connaturato assolutamente con lo sport stesso”, ha spiegato Chimenti. “Questo fa sì che il golf si possa imporre”.
Un protocollo per un golf più accessibile
La firma del protocollo con Anci rappresenta un passo importante per rendere il golf più accessibile a tutti. “Coinvolgerà tutti i comuni italiani interessati e partiremo con l’identificazione di questi luoghi per creare una vera e propria pianta del golf in Italia”, ha concluso Chimenti.
Un futuro luminoso per il golf italiano
L’entusiasmo di Chimenti è comprensibile, visto il calendario ricco di eventi importanti che attendono il golf italiano. Il ritorno di Manassero e la crescita di giovani talenti come Migliozzi e Paratore promettono un futuro roseo per questo sport. La firma del protocollo con Anci, inoltre, rappresenta un passo importante per rendere il golf più accessibile a tutti, aprendo le porte a nuove generazioni di appassionati.