Tagli al Pnrr: Manfredi critica il Governo
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha espresso forti critiche al Governo per la decisione di tagliare le risorse del Pnrr destinate ai Comuni. Secondo Manfredi, questa scelta sarebbe un errore che penalizzerebbe chi sta già realizzando opere pubbliche e avrebbe un impatto negativo sui servizi essenziali per i cittadini.
I Comuni, motore dello sviluppo
“I Comuni vantano le migliori performance rispetto alla programmazione del Pnrr e le nostre comunità attendono di vedere i primi risultati concreti”, ha dichiarato Manfredi. “Costituisce, quindi, un errore l’ipotesi del Governo di tagliare le risorse proprio ai Comuni beneficiari dei fondi Pnrr che stanno realizzando opere pubbliche. Sono i Comuni ad erogare i servizi essenziali ai cittadini e sarebbero questi ultimi a subire le conseguenze dei tagli”.
Doppio impatto negativo
Manfredi ha evidenziato il doppio effetto negativo dei tagli: “Questa riduzione di risorse avrebbe un doppio effetto negativo: penalizzare chi sta facendo investimenti costringendo i Comuni poi a dover sopportare costi di gestione più elevati per potenziare i servizi. Ci sono, secondo me, le condizioni per rivedere tale impostazione e trovare una soluzione che tuteli i nostri progetti già avviati per lo sviluppo dei rispettivi territori”, conclude Manfredi.
Un segnale preoccupante
La critica di Manfredi evidenzia un punto cruciale: i tagli al Pnrr rischiano di compromettere gli sforzi dei Comuni per realizzare progetti di sviluppo e migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini. La scelta di penalizzare chi sta investendo e realizzando opere pubbliche, come sottolineato dal sindaco di Napoli, potrebbe avere conseguenze negative a lungo termine per le comunità locali. È fondamentale che il Governo riconsideri la sua posizione e trovi una soluzione che garantisca la continuità degli investimenti e il completamento dei progetti già avviati.