La rivolta nel carcere di Benevento
Una violenta rivolta è scoppiata nel carcere di Benevento, con due agenti di Polizia Penitenziaria feriti e una sezione detentiva distrutta. Secondo il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, i detenuti, armati di oggetti contundenti, hanno preso in ostaggio due agenti, che sono stati successivamente ricoverati in ospedale. La situazione è ancora critica e sul posto sono presenti anche operatori delle altre forze di polizia.
La testimonianza del Sappe
“La situazione è molto grave”, afferma Tiziana Guacci, segretario del Sappe. “Ci arrivano da Benevento segnali allarmanti di una crescente tensione, con i detenuti comuni del quarto piano che, per futili motivi, hanno devastato la rotonda, computer, vetri e tutto quello che c’era. In prima battuta sembrerebbe che hanno preso in ostaggio dei colleghi, due sono stati accompagnati in ospedale. La situazione è molto critica e sul posto sono presenti anche operatori delle altre forze di polizia.”
Considerazioni sulla situazione
La rivolta nel carcere di Benevento è un evento grave che mette in luce le criticità del sistema penitenziario italiano. La mancanza di personale, le condizioni di sovraffollamento e la scarsità di risorse contribuiscono a creare un clima di tensione e di violenza all’interno delle carceri. È necessario un intervento urgente per migliorare le condizioni di detenzione e garantire la sicurezza sia dei detenuti che del personale penitenziario.