Blitz a Via Condotti
Questa mattina, intorno alle 11:00, un gruppo di attivisti di Ultima Generazione ha portato a termine un’azione dimostrativa su via Condotti, una delle vie dello shopping di lusso più famose di Roma. Circa una decina di persone, aderenti alla campagna “Fondo Riparazione”, hanno imbrattato con vernice arancione le vetrine di diversi negozi di lusso, come Gucci, Prada e Bulgari. L’azione è stata ripresa da diversi passanti e ha rapidamente fatto il giro dei social media.
Reazioni contrastanti
L’azione di Ultima Generazione ha suscitato reazioni contrastanti tra i passanti. Alcuni hanno aggredito gli attivisti, lanciando insulti e oggetti, mentre altri hanno espresso solidarietà e comprensione per le loro motivazioni. Le forze dell’ordine sono intervenute in modo tempestivo per bloccare gli attivisti e ripristinare l’ordine.
La richiesta di un Fondo Riparazione
L’azione di Ultima Generazione si inserisce nel contesto della crescente preoccupazione per la crisi climatica e la richiesta di azioni concrete da parte dei governi. Il movimento chiede la creazione di un Fondo Riparazione per i danni causati dalla crisi climatica, in particolare per le popolazioni più vulnerabili. Gli attivisti sostengono che i responsabili della crisi climatica, in particolare le grandi aziende che hanno contribuito in modo significativo alle emissioni di gas serra, dovrebbero essere chiamati a rispondere dei danni causati.
Dibattito aperto
L’azione di Ultima Generazione a Roma ha riaperto il dibattito sulla necessità di azioni concrete per affrontare la crisi climatica. Da un lato, c’è chi condanna i metodi utilizzati dagli attivisti, ritenendoli illegittimi e dannosi per l’immagine della città. Dall’altro, c’è chi sostiene che la crisi climatica richiede misure straordinarie e che le azioni dimostrative, seppur controverse, sono necessarie per attirare l’attenzione sul problema.