Posticipo per un anno delle nuove regole sulle criptovalute
Il Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria ha annunciato un rinvio di un anno, a gennaio 2026, per l’entrata in vigore delle nuove regole internazionali su come le banche dovrebbero gestire le loro esposizioni verso gli asset crypto. La decisione è stata presa dal gruppo formato dai governatori delle banche centrali e dai capi delle autorità di vigilanza (Ghos). Questa decisione segue una consultazione pubblica avviata dallo stesso Ghos, ed è finalizzata a garantire che tutti i membri attuino le nuove norme in modo completo e coerente. Il comitato ha anche annunciato che alla fine di quest’anno effettuerà un’ulteriore revisione delle regole.
Obiettivi delle nuove regole
Le nuove regole, volte a preservare la stabilità finanziaria e promuovere un’innovazione responsabile nel settore delle criptovalute, si concentrano su come le banche dovrebbero gestire le loro esposizioni verso gli asset crypto e come dovrebbero essere trattate queste attività nei loro bilanci. Il rinvio è stato accolto positivamente da molti attori del settore, che hanno sostenuto che il tempo extra sarebbe stato necessario per garantire una piena attuazione delle nuove regole. Tuttavia, alcuni esperti hanno espresso preoccupazione che il rinvio possa comportare un ritardo nella regolamentazione di un settore in rapida crescita.
Implicazioni per il settore finanziario
Il rinvio delle nuove regole potrebbe avere un impatto significativo sul settore finanziario. Le banche potrebbero dover rivedere le loro strategie di investimento e le loro politiche di gestione del rischio per tener conto delle nuove regole. Inoltre, il rinvio potrebbe anche influenzare il modo in cui le aziende di criptovalute interagiscono con le istituzioni finanziarie tradizionali. In generale, il rinvio delle nuove regole sulle criptovalute è un segnale che il comitato di Basilea è impegnato a garantire una regolamentazione completa e coerente del settore. La decisione del comitato di effettuare un’ulteriore revisione delle regole entro la fine dell’anno indica anche che il comitato è consapevole dell’evolversi rapido del settore delle criptovalute e che è impegnato a sviluppare regole adeguate che possano affrontare i rischi e promuovere l’innovazione.