Un viaggio fotografico nella storia di Iceberg
Il marchio italiano Iceberg, nato nel 1974 dall’azienda Gilmar di Giuliana Marchini Gerani e Silvio Gerani, celebra i suoi primi 50 anni di storia con un nuovo libro fotografico, “Iceberg 1974-2024 Rewind-Fast Forward”, edito da La Nave di Teseo.
Il volume, curato da Angelo Flaccavento e disegnato da Luca Stoppini, ripercorre la storia del brand attraverso un’accurata selezione di immagini di campagne pubblicitarie e testimonial, creando una sorta di album fotografico che rievoca il passato e celebra il presente di Iceberg.
Il libro è stato concepito come una raccolta di ritagli di giornale, suddivisi per decenni, che offre una panoramica completa dell’evoluzione del marchio, dalle sue origini nel distretto romagnolo fino ai giorni nostri.
Un’analisi del percorso stilistico e del ruolo del distretto romagnolo
Il volume non si limita a presentare una semplice raccolta di immagini, ma offre anche un’analisi approfondita del percorso stilistico di Iceberg, attraverso un saggio di Angelo Flaccavento che esplora l’evolversi delle identità stilistiche del marchio.
Inoltre, il libro dedica un’attenzione particolare al ruolo del distretto romagnolo, un territorio che ha svolto un ruolo fondamentale nel successo di Iceberg, come sottolineato da Marta Franceschini nel suo studio sul distretto romagnolo come territorio trainante del made in Italy.
La collaborazione con stilisti di talento
Il libro celebra anche la collaborazione di Iceberg con stilisti di talento, spesso scoperti proprio dalla famiglia Gerani. Il volume ricorda il potenziale dell’azienda ad aver introdotto nel fashion system stilisti all’epoca ancora giovani, del calibro di Jean Charles de Castelbajac, Marc Jacobs, Anna Sui, Tomas Maier e James Long.
Paolo Gerani, seconda generazione della famiglia fondatrice, sottolinea l’importanza della tecnologia e della ricerca di talenti per il successo di Iceberg, evidenziando il ruolo chiave del lavoro di Castelbajac e il contesto romagnolo, fertile di idee e dinamismo, che ha favorito questo percorso.
Un’eredità di innovazione e creatività
“Iceberg 1974-2024 Rewind-Fast Forward” non è solo un libro fotografico, ma un vero e proprio viaggio nella storia di un marchio italiano che ha saputo distinguersi per la sua creatività e la sua capacità di innovare. Il volume celebra l’eredità di Iceberg, un’eredità che continua a ispirare e a far sognare.
Il libro è stato presentato alla Triennale di Milano, con la presenza di Paolo Gerani, che ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra e del contesto romagnolo nel successo di Iceberg.
Un’analisi del contesto storico e culturale
Il libro “Iceberg 1974-2024 Rewind-Fast Forward” offre un’interessante analisi del contesto storico e culturale in cui è nato e si è sviluppato il marchio Iceberg. La narrazione del libro evidenzia l’influenza del distretto romagnolo, un territorio ricco di tradizione e dinamismo, che ha contribuito a plasmare l’identità del brand. Inoltre, il volume mette in luce l’importanza della collaborazione con stilisti di talento, che hanno contribuito a definire lo stile di Iceberg e a renderlo un punto di riferimento nel panorama della moda italiana.