Saakashvili: “Proteste di massa, non entriamo in Parlamento!”
L’ex presidente e leader dell’opposizione georgiano Mikheil Saakashvili, attualmente in detenzione in una clinica penitenziaria a Tbilisi, ha lanciato un appello a proteste di massa dopo le contestate elezioni legislative. Saakashvili, che guidò l’incruenta Rivoluzione delle Rose nel 2003, ha scritto su Facebook: “Ovviamente nessuno dovrebbe entrare in Parlamento! Ora è il momento delle proteste di massa. Dobbiamo mostrare al mondo che stiamo lottando per la libertà e che siamo un popolo che non tollererà l’ingiustizia.”
Contesto delle elezioni e tensioni politiche
Le elezioni legislative in Georgia si sono svolte il 2 ottobre 2023 e sono state caratterizzate da tensioni politiche e accuse di irregolarità da parte dell’opposizione. Saakashvili, che ha trascorso gran parte degli ultimi anni in esilio dopo essere stato condannato per abuso di potere, è stato arrestato al suo rientro in Georgia nel 2021. La sua detenzione ha ulteriormente acuito le tensioni politiche nel Paese.
La prospettiva di un’escalation politica
L’appello di Saakashvili a proteste di massa rischia di alimentare le tensioni politiche in Georgia e di portare a un’escalation della situazione. È importante che le proteste si svolgano in modo pacifico e che le autorità georgiane si adoperino per garantire il rispetto dei diritti umani e della libertà di espressione.