Corsini insulta Formigli: “Infame”
Un’accesa polemica ha scosso la Rai dopo che il direttore dell’Approfondimento, Paolo Corsini, è stato ripreso dalle telecamere di “Piazzapulita” mentre insultava il conduttore Corrado Formigli. L’episodio si è verificato all’uscita della festa del Tempo alla Gnam di Roma, dove Corsini, ripreso dalle telecamere del programma di La7, ha rivolto a Formigli parole offensive: “Voi di Piazzapulita siete… no comment. Dite all’amico Formigli che si guardasse un pochino nella coscienza, va… infame.”
L’Amministratore delegato della Rai, Giampaolo Rossi, ha espresso il suo disappunto per l’accaduto e ha dato mandato alle Direzioni competenti di valutare eventuali elementi sotto il profilo disciplinare in riferimento a quanto andato in onda.
Formigli: “Lascio ai telespettatori e alla Rai di valutare”
Il conduttore di “Piazzapulita”, Corrado Formigli, ha commentato l’accaduto in studio: “Lascio ai telespettatori ma anche alla Rai di valutare se questi termini siano degni di un altissimo dirigente di una televisione pubblica pagata da tutti i cittadini, compreso il sottoscritto.”
Formigli ha sottolineato che non conosce Corsini e che l’insulto è arrivato senza alcun precedente: “Io non ho il piacere di conoscere questo Corsini, ma lui mi insulta dandomi dell’infame senza che ci siamo mai incontrati, non ci siamo mai parlati nella nostra vita. Noi non lo abbiamo mai insultato. Capisco che il direttore dell’approfondimento Rai sia molto nervoso per la serie impressionante di flop che ha inanellato, di cui è corresponsabile.”
Condanna da parte di Usigrai, Ordine dei Giornalisti e esponenti politici
Le parole di Corsini hanno suscitato immediate reazioni di condanna. Tra gli altri, l’Usigrai, l’Ordine dei giornalisti e esponenti di Pd e M5s hanno chiesto alla Rai di prendere provvedimenti. L’Usigrai ha definito l’episodio “inaccettabile” e ha chiesto alla Rai di “prendere provvedimenti immediati”. L’Ordine dei giornalisti ha espresso “sdegno” per le parole di Corsini, definendole “inaccettabili per un dirigente di una televisione pubblica”. Anche esponenti di Pd e M5s hanno condannato l’accaduto e hanno chiesto alla Rai di adottare misure disciplinari nei confronti di Corsini.
Un episodio grave che mina la credibilità della Rai
L’episodio di Corsini è grave e mina la credibilità della Rai. Un dirigente di una televisione pubblica dovrebbe essere un esempio di professionalità e rispetto, soprattutto nei confronti dei colleghi. L’insulto rivolto a Formigli è inaccettabile e non può essere giustificato. La Rai ha il dovere di prendere provvedimenti immediati e di garantire che episodi di questo tipo non si ripetano in futuro. La credibilità della Rai, come ente pubblico, è in gioco.