Annunci nella ricerca AI: un passo avanti per Google?
Google sta ampliando la sua strategia di monetizzazione, testando l’inserimento di annunci pubblicitari nelle risposte generate dall’intelligenza artificiale. Questa novità, annunciata da Reuters, segue l’espansione delle funzionalità di IA presentate al Google I/O 2024, la conferenza annuale degli sviluppatori. Gli annunci saranno visualizzati in una sezione dedicata chiamata AI Overview, disponibile per ora solo negli Stati Uniti. La società mira ad aumentare le vendite di annunci, una delle sue principali fonti di guadagno, dopo aver registrato un aumento del 13% nelle vendite pubblicitarie nel primo trimestre del 2024, raggiungendo i 61,7 miliardi di dollari.
Google sta cercando feedback dagli inserzionisti per perfezionare i formati degli annunci. I banner sponsorizzati saranno pertinenti alle parole digitate nella barra di ricerca, fornendo un eventuale approfondimento alle risposte, ma con un obiettivo commerciale. Questo nuovo approccio potrebbe creare un equilibrio delicato tra l’informazione e la pubblicità, sollevando interrogativi sulla neutralità delle risposte generate dall’IA.
Come disabilitare la funzione di panoramica con l’IA
La novità ha suscitato alcune reazioni negative negli Stati Uniti, con alcuni blog che hanno iniziato a pubblicare guide su come tornare alla ricerca tradizionale su Google, disattivando la funzione di “panoramica con l’IA”. Per disabilitare la funzione, è necessario aggiungere il parametro “udm=14” all’indirizzo web che si compone dopo aver digitato le parole da ricercare. In tal modo, si ottengono i risultati classici, senza alcun riepilogo dell’intelligenza artificiale.
L’evoluzione della ricerca online: un futuro con IA e pubblicità?
L’introduzione di annunci nelle risposte generate dall’IA rappresenta un’evoluzione significativa nel panorama della ricerca online. Google sta cercando di sfruttare il potenziale dell’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza utente, ma anche per aumentare le entrate pubblicitarie. La sfida sarà quella di trovare un equilibrio tra l’informazione accurata e la pubblicità mirata, garantendo al contempo la trasparenza e la fiducia degli utenti.
Resta da vedere come questa nuova funzione sarà accolta dagli utenti e come si evolverà in futuro. La sperimentazione negli Stati Uniti è un primo passo per Google, che potrebbe espandere questa funzione ad altri paesi se i risultati saranno positivi.
Un futuro incerto per la ricerca online?
L’integrazione di annunci nelle risposte generate dall’IA solleva diverse questioni. Da un lato, offre un modo nuovo e potenzialmente utile per fornire informazioni aggiuntive e pertinenti. Dall’altro, pone interrogativi sulla neutralità delle risposte e sulla trasparenza del processo di selezione degli annunci. Sarà interessante osservare come si svilupperà questa tendenza e come gli utenti si adatteranno a questa nuova esperienza di ricerca.