Perquisizioni in Provincia di Caserta per un’inchiesta su tangenti negli appalti
I carabinieri del Comando Provinciale di Caserta – Reparto Territoriale di Aversa – hanno effettuato questa mattina una serie di perquisizioni presso la sede della Provincia di Caserta, in particolare negli uffici del presidente Giorgio Magliocca e dei settori edilizia e viabilità. Le perquisizioni si inseriscono nell’ambito di un’indagine della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere su un sistema di appalti in cambio di tangenti.
L’inchiesta rappresenta un ulteriore filone di quella che ha già coinvolto il consigliere regionale Giovanni Zannini, presidente della Commissione Ambiente della Regione Campania, anch’egli indagato per corruzione e sottoposto a perquisizione dai carabinieri ad inizio ottobre.
Indagati Magliocca, dipendenti pubblici e imprenditori
Oggi, i militari del Reparto Territoriale di Aversa, che hanno già condotto accertamenti su Zannini, hanno perquisito l’ufficio di Magliocca alla Provincia di Caserta e la sua abitazione a Pignataro Maggiore, comune di cui è sindaco.
In totale sono state effettuate undici perquisizioni che riguardano dieci indagati, tra cui Magliocca, dipendenti pubblici e imprenditori. I reati contestati a vario titolo sono la corruzione nell’esercizio della funzione e per atti contrari ai doveri d’ufficio, la frode nelle pubbliche forniture e il subappalto non autorizzato.
Un’indagine complessa con implicazioni importanti
L’inchiesta in corso, che coinvolge figure di spicco della politica locale, evidenzia la necessità di un’attenta analisi del sistema degli appalti pubblici e di una maggiore trasparenza nell’assegnazione dei contratti. È fondamentale che le indagini facciano luce su eventuali irregolarità e che si garantisca un’equa e corretta gestione delle risorse pubbliche.