Un incontro inaspettato: Trump e Rogan insieme
Donald Trump è arrivato in ritardo di tre ore al suo comizio in Michigan, scatenando la delusione dei suoi sostenitori. La causa del ritardo? La registrazione di una puntata del podcast con Joe Rogan, il più ascoltato negli Stati Uniti. Un incontro inaspettato che ha suscitato curiosità e polemiche. Rogan, comico e presentatore, è una figura controversa con un passato di estrema destra. Durante la pandemia di Covid-19, si è distinto per le sue posizioni no vax, tanto da suscitare una protesta contro Spotify, la piattaforma che ospitava il suo podcast. Artisti come Neil Young e Joni Mitchell, in segno di protesta, decisero di abbandonare la piattaforma.
Un rapporto complicato: la storia di Trump e Rogan
Il rapporto tra Trump e Rogan è sempre stato complicato. In passato, Rogan aveva dichiarato che non avrebbe mai intervistato il tycoon. Tuttavia, sembra che qualcosa sia cambiato. Le ragioni di questo incontro improvviso rimangono un mistero. Alcuni ipotizzano che Trump abbia deciso di sfruttare la popolarità di Rogan per raggiungere un pubblico più ampio, mentre altri sostengono che Rogan abbia cercato di migliorare la sua immagine, distaccandosi dal suo passato no vax.
Le conseguenze del ritardo: la delusione dei sostenitori
Il ritardo di Trump ha suscitato delusione tra i suoi sostenitori in Michigan. Molti hanno espresso la loro frustrazione sui social media, accusando il tycoon di mancanza di rispetto per il loro tempo. Altri, invece, hanno difeso Trump, sostenendo che la registrazione del podcast era un’occasione importante per raggiungere un pubblico più ampio.
Le implicazioni politiche dell’incontro
L’incontro tra Trump e Rogan potrebbe avere implicazioni politiche significative. Rogan è una figura molto influente negli Stati Uniti, con un pubblico vasto e variegato. Il suo podcast è considerato una fonte di informazione per molti americani, soprattutto per coloro che non seguono le notizie tradizionali. L’approvazione di Rogan potrebbe dare a Trump un vantaggio elettorale, soprattutto tra i giovani e gli elettori indipendenti.