Zelensky: “Chi vuole la pace venga in Svizzera”, Putin boicotta la conferenza
atlante
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Zelensky: “Chi vuole la pace venga in Svizzera”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un appello ai leader mondiali, invitandoli a partecipare a una conferenza per la pace in Ucraina che si terrà in Svizzera il prossimo mese. “Se desiderate la pace venite in Svizzera”, ha detto Zelensky a Bruxelles, sottolineando che l’iniziativa parte da Kiev, ma che è aperta a proposte alternative. “Se avete altre idee venite, proponetele, il microfono è aperto”, ha aggiunto. “Se invece volete la guerra, andrete alla riunione alternativa di malviventi che Putin sta organizzando, perché non vuole la conferenza di pace in Svizzera e vuole farla fallire”.
Mosca boicotta la conferenza: “Assurda” senza la Russia
La conferenza in programma in Svizzera è stata però già boicottata dalla Russia. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha definito “assurda” la proposta di discutere il conflitto in Ucraina senza la presenza di Mosca. “La conferenza non ha prospettive di risolvere il conflitto in Ucraina”, ha detto Peskov, sottolineando la necessità di un dialogo diretto con la Russia.
Zelensky: “Sostenere la Russia equivale a sostenere la guerra”
Zelensky ha anche rivolto un appello ai Paesi che non si sono ancora espressi pubblicamente sulla conferenza di pace. “Ci sono Paesi che non si sono espressi pubblicamente ma sostenere la Russia su questo vuol dire essere a favore della guerra”, ha detto il presidente ucraino.
Un segnale positivo, ma le sfide restano
L’iniziativa di Zelensky di convocare una conferenza per la pace in Svizzera è un segnale positivo. La volontà di dialogare e di trovare una soluzione diplomatica al conflitto è fondamentale. Tuttavia, le sfide restano numerose. La Russia ha già dimostrato di non essere interessata a un dialogo serio e di voler continuare la guerra. Inoltre, non è chiaro quali siano le reali intenzioni di Mosca e quali siano i termini di una possibile tregua. La conferenza in Svizzera potrebbe essere un passo importante verso la pace, ma è necessario un impegno reale da parte di tutti i soggetti coinvolti per raggiungere un risultato concreto.
