Gli Stati Uniti giustificano gli attacchi israeliani
Il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, Sean Savett, ha dichiarato che gli attacchi israeliani contro obiettivi militari in Iran sono da considerarsi “un’operazione di autodifesa”. Savett ha specificato che i “raid mirati su obiettivi militari” sono stati una risposta diretta all’attacco con missili balistici dell’Iran contro Israele avvenuto il 1° ottobre.
L’escalation della tensione tra Iran e Israele
L’incidente segna un’ulteriore escalation della tensione tra Iran e Israele, due nazioni che si sono accusate a vicenda di attacchi e sabotaggi negli ultimi anni. La dichiarazione degli Stati Uniti sembra confermare la crescente preoccupazione per la possibilità di un conflitto aperto tra le due potenze regionali.
Il rischio di un conflitto aperto
La situazione è delicata e richiede la massima attenzione. La dichiarazione degli Stati Uniti, pur sostenendo la posizione israeliana, non esclude la possibilità di un’escalation del conflitto. È fondamentale che la comunità internazionale si impegni per favorire il dialogo e la de-escalation, evitando una spirale di violenza che potrebbe avere conseguenze devastanti per la regione e per il mondo intero.