Un viaggio nella mente di un genio
“Leonardo da Vinci”, il nuovo documentario in due parti diretto da Ken Burns, Sarah Burns e David McMahon, promette di essere un’esperienza visiva straordinaria che svela l’universo di uno dei più grandi geni di tutti i tempi. Il film, prodotto dalla PBS e già considerato il lavoro più completo sul genio rinascimentale, ha debuttato con il primo capitolo alla Festa del Cinema di Roma, con un’introduzione dell’ambasciatore degli Stati Uniti in Italia Jack Markell.
Il documentario si propone di esplorare la vita e l’opera di Leonardo da Vinci, non solo attraverso le sue opere d’arte, ma anche attraverso la sua incessante curiosità intellettuale, la sua passione per l’osservazione e la sua capacità di unire scienza e arte.
Il regista Ken Burns, noto per i suoi documentari di successo su Muhammad Ali, Benjamin Franklin ed Ernest Hemingway, ha dichiarato: “Leonardo si pone e ci pone delle domande fondamentali come ‘perché sono qui’, ‘qual è il mio scopo’, ‘dove andrò’, ‘cosa lascerò’. Sono quesiti che ci interrogano tutti come esseri umani. Lavorare su questo film ha risvegliato in me un desiderio di vedere e conoscere più cose, essere più curioso e indagatore.”
Il film si basa su una vasta collezione di appunti di Leonardo, oltre 4000 pagine che rivelano la sua mente in continua evoluzione e la sua profonda osservazione del mondo che lo circondava. “Non aveva diari, ma abbiamo più di 4000 pagine di appunti che raccolgono tutto quello che vedeva, osservava e andava a indagare. Li abbiamo usati come una stella polare che ci guidasse nello studio e nella messa in scena. Un viaggio personale nel quale volevamo mettere lo spettatore all’interno della mente di Leonardo”, ha spiegato Sarah Burns, co-regista del film.
“Leonardo da Vinci” promette di essere un’esperienza coinvolgente che ci porta in un viaggio attraverso il tempo, svelando i segreti di un genio che ha lasciato un’impronta indelebile sulla storia dell’arte, della scienza e della cultura.
Un approccio multidisciplinare
Il documentario “Leonardo da Vinci” non si limita a presentare le opere più famose del genio italiano, ma si addentra in un’analisi profonda della sua personalità e del suo metodo di lavoro. Il film si avvale di una serie di interviste a storici, studiosi e ammiratori di Leonardo, tra cui Guillermo del Toro e Kerry James Marshall, che offrono la loro prospettiva unica sul suo genio e sulla sua influenza duratura.
“Come succede sempre nella vita e nel cinema è nato tutto dal caos. Con lo storico Walter Isaacson, che è un mio grande amico, stavamo lavorando a una biografia di Benjamin Franklin. Lui è anche biografo di Leonardo e ha iniziato a dirmi che avrei dovuto realizzare un documentario pure su di lui. Io inizialmente gli ho detto no perché d’abitudine non lavoro su soggetti non americani, ma poi parlandone con Sarah e David ho capito che avremmo potuto farlo”, ha spiegato Ken Burns.
“E’ stato un processo molto lungo – aggiunge la documentarista Sarah Burns che insieme al marito David McMahon lavora a fianco del padre da 15 anni -. Abbiamo iniziato leggendo moltissimo. Da parte nostra era fondamentale cercare di capire come raccontare questa storia di oltre 500 anni fa, che ha oltretutto una lingua diversa dalla nostra.”
Il documentario si avvale di un’ampia gamma di fonti, tra cui documenti d’archivio, dipinti, disegni e sculture, per creare un ritratto completo di Leonardo da Vinci, uomo e artista.
Un viaggio nel tempo
“Leonardo da Vinci” non è solo un documentario sulla vita e l’opera di un genio, ma un viaggio nel tempo che ci porta a scoprire il mondo in cui Leonardo visse e operò. Il film esplora il contesto storico e culturale del Rinascimento italiano, mostrando come Leonardo fu influenzato dal suo tempo e come, a sua volta, influenzò la storia dell’arte e della scienza.
Il documentario utilizza immagini suggestive e animazioni per dare vita alle visioni di Leonardo, mostrando come le sue intuizioni e le sue invenzioni anticiparono il futuro.
Il film è stato realizzato con un’attenzione particolare ai dettagli e alla precisione storica, con l’obiettivo di offrire al pubblico un’esperienza autentica e coinvolgente.
Un’eredità duratura
“Leonardo da Vinci” non è solo un viaggio nel passato, ma anche un’occasione per riflettere sull’eredità duratura del genio italiano. Il film mostra come le opere di Leonardo continuano a ispirare artisti, scienziati e pensatori di tutto il mondo.
Il documentario evidenzia come l’opera di Leonardo non è solo un patrimonio artistico, ma un tesoro di conoscenze e intuizioni che continuano a essere rilevanti anche oggi.
“Leonardo da Vinci” è un film che non solo racconta la storia di un genio, ma che ci invita a riflettere sulla natura della creatività, dell’innovazione e dell’impatto che l’arte e la scienza possono avere sulla nostra vita.
Un’occasione per riscoprire un genio
“Leonardo da Vinci” si presenta come un’opportunità preziosa per riscoprire la vita e l’opera di uno dei più grandi geni di tutti i tempi. Il documentario, con la sua ricchezza di dettagli e il suo approccio multidisciplinare, offre un’esperienza coinvolgente e illuminante che ci permette di apprezzare la complessità e la profondità del genio di Leonardo.
Il film ci invita a riflettere sul ruolo dell’arte e della scienza nella nostra società, e su come l’eredità di Leonardo continua a ispirare e a influenzare il mondo in cui viviamo.