Milano: inchiesta sulle Park Towers
La Corte dei Conti ha notificato l’invito a fornire deduzioni a tre dipendenti del Comune di Milano, per un danno erariale di oltre 300 mila euro in seguito agli esiti dell’indagine coordinata dalla Procura e condotta dalla Gdf sulle Park Towers di via Crescenzago. La magistratura contabile si sta muovendo in seguito alla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dai pm milanesi per lottizzazione abusiva, abuso edilizio e abuso d’ufficio a carico di sei persone, tra cui un dirigente, un responsabile e un tecnico dello Sportello unico dell’edilizia di Palazzo Marino. L’inchiesta ha evidenziato possibili irregolarità nella gestione del progetto immobiliare, con conseguenti danni alle casse del Comune. La Corte dei Conti ha avviato un’indagine parallela per accertare eventuali responsabilità contabili e valutare eventuali azioni risarcitorie.
Venezia: l’inchiesta su Palazzo Poerio Papadopoli
Sedici politici, dirigenti e funzionari del Comune di Venezia sono accusati di aver causato un danno erariale di 3,2 milioni di lire per la vendita di Palazzo Poerio Papadopoli al magnate di Singapore Ching Chiat Kwong. Tra questi c’è il sindaco della città Luigi Brugnaro, già indagato nella parallela inchiesta della Procura, insieme ai suoi collaboratori Morris Ceron, Derek Donadini e l’ex assessore Renato Boraso. A tutti la Procura regionale della Corte dei Conti, come riportano i giornali locali, è stato notificato il cosiddetto “atto di costituzione in mora” che è una sorta di avviso di garanzia contabile, con lo scopo anche di interrompere la prescrizione. La cifra è quella che risulta dalla stima fatta ai tempi della giunta Orsoni sul palazzo che ospitava la Polizia Municipale e quella a cui successivamente è stato venduto a Ching. 14 milioni di euro la prima, 10,8 la seconda, poco superiore alla nuova stima fatta. Le accuse riguardano la possibile sottostima del valore del palazzo durante la vendita, con conseguenti danni alle casse del Comune. La Corte dei Conti ha avviato un’indagine per accertare eventuali responsabilità contabili e valutare eventuali azioni risarcitorie.
La corruzione e il danno erariale: un problema diffuso
Le inchieste in corso a Milano e Venezia evidenziano un problema diffuso nel panorama italiano: la corruzione e il danno erariale. Questi casi, seppur diversi per contesto e modalità, mettono in luce la necessità di una maggiore trasparenza e accountability nella gestione della cosa pubblica. È fondamentale che le istituzioni siano in grado di garantire una gestione efficiente e trasparente delle risorse pubbliche, e che i responsabili di eventuali illeciti siano chiamati a rispondere delle loro azioni. La lotta alla corruzione e al danno erariale è un compito che richiede un impegno costante da parte di tutte le istituzioni e di tutti i cittadini.