Cassazione deciderà sulla competenza territoriale
Il processo per truffa aggravata ai danni dell’Inps, che vede imputata la ministra del Turismo Daniela Santanchè e altre quattro persone, tra cui due società del gruppo Visibilia, potrebbe essere trasferito da Milano a Roma. La gup milanese Tiziana Gueli, durante l’udienza preliminare, ha deciso di rinviare la questione della competenza territoriale alla Cassazione. Le difese avevano sollevato la questione, chiedendo il trasferimento del procedimento a Roma.
“L’udienza è già stata chiusa. Hanno deciso di spostare tutto e di chiudere in Cassazione che deciderà se spostare a Roma o restare a Milano”, ha dichiarato la ministra Santanchè, in arrivo all’assemblea di Federterme a Roma. “Sulla derubricazione non so, perché stanno ancora scrivendo. Oggi hanno deciso di mandare alla Cassazione e quindi forse non avrebbe nemmeno dovuto cominciare a Milano”.
La ministra ha espresso rispetto per la magistratura, ma ha criticato una “piccola parte” della magistratura che ritiene “fortemente politicizzata”. “Quello che mi dispiace è che una piccola parte della magistratura fortemente politicizzata vada a discapito della maggioranza dei magistrati che fanno con dedizione e passione il proprio lavoro”, ha aggiunto.
Il processo per truffa Inps
Il procedimento riguarda l’accusa di truffa aggravata ai danni dell’Inps per la cassa integrazione nel periodo Covid. Oltre alla ministra Santanchè, sono imputate altre quattro persone, tra cui due società del gruppo Visibilia. La gup di Milano, dopo aver ascoltato le difese, ha deciso di rinviare la questione della competenza territoriale alla Cassazione. La Corte Suprema dovrà quindi decidere se il processo si terrà a Milano o a Roma.
Considerazioni personali
La decisione di rinviare la questione della competenza territoriale alla Cassazione è un passo importante nel processo. Sarà interessante vedere quale decisione prenderà la Corte Suprema. La ministra Santanchè ha espresso un’opinione critica su una parte della magistratura, ma è importante ricordare che la magistratura è un organo indipendente e che ogni caso deve essere giudicato con imparzialità e professionalità.