Iceberg: 50 anni di storia raccontati in un libro fotografico
davinci
3 min read
Un viaggio fotografico nella storia di Iceberg
Il marchio italiano Iceberg, nato nel 1974 dall’intuizione di Giuliana Marchini Gerani e Silvio Gerani, ha celebrato i suoi primi 50 anni di storia con un nuovo libro fotografico, “Iceberg 1974-2024 Rewind-Fast Forward”, edito da La Nave di Teseo. Il volume è un viaggio nel tempo attraverso le immagini delle campagne pubblicitarie e dei testimonial più iconici del brand, offrendo una panoramica completa dell’evoluzione stilistica di Iceberg.
Il libro è stato concepito come una raccolta di ritagli di giornale accumulati nel tempo, suddiviso per decenni. Ogni pagina racconta un capitolo della storia di Iceberg, con un focus particolare sul lavoro dei direttori creativi che si sono succeduti negli anni, da Alessandro Dell’Acqua a Jean Charles de Castelbajac e James Long.
Tra le immagini dominano quelle delle campagne pubblicitarie, firmate da fotografi di fama internazionale come Steven Meisel, Peter Lindbergh, Oliviero Toscani, David Lachapelle, Glen Luchford e Patrick Demarchelier. Un vero e proprio viaggio nel mondo della moda, attraverso gli scatti di alcuni dei fotografi più influenti del panorama internazionale.
Un’eredità di innovazione e talento
Il libro non si limita a presentare una semplice cronologia di immagini. “Iceberg 1974-2024 Rewind-Fast Forward” offre anche un’analisi approfondita del percorso stilistico del marchio, con un saggio di Angelo Flaccavento sull’evolversi delle identità stilistiche di Iceberg e uno studio di Marta Franceschini sul distretto romagnolo come territorio trainante del made in Italy.
Il libro evidenzia anche il ruolo fondamentale che Iceberg ha avuto nel lanciare le carriere di molti stilisti di talento, come Jean Charles de Castelbajac, Marc Jacobs, Anna Sui, Tomas Maier e James Long. La famiglia Gerani ha sempre creduto nel valore della collaborazione e nell’importanza di investire in giovani talenti, contribuendo in modo significativo alla crescita del fashion system italiano.
Un’eredità di innovazione e talento
Il libro non si limita a presentare una semplice cronologia di immagini. “Iceberg 1974-2024 Rewind-Fast Forward” offre anche un’analisi approfondita del percorso stilistico del marchio, con un saggio di Angelo Flaccavento sull’evolversi delle identità stilistiche di Iceberg e uno studio di Marta Franceschini sul distretto romagnolo come territorio trainante del made in Italy.
Il libro evidenzia anche il ruolo fondamentale che Iceberg ha avuto nel lanciare le carriere di molti stilisti di talento, come Jean Charles de Castelbajac, Marc Jacobs, Anna Sui, Tomas Maier e James Long. La famiglia Gerani ha sempre creduto nel valore della collaborazione e nell’importanza di investire in giovani talenti, contribuendo in modo significativo alla crescita del fashion system italiano.
Il futuro di Iceberg
“Iceberg 1974-2024 Rewind-Fast Forward” è un omaggio alla storia di un marchio che ha saputo innovare e reinventarsi nel corso degli anni, rimanendo sempre fedele alla sua identità. Il libro rappresenta un punto di partenza per riflettere sul futuro di Iceberg, un marchio che ha dimostrato di avere la capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato e di anticipare le tendenze.
La presentazione del libro alla Triennale di Milano, con la partecipazione di Paolo Gerani, seconda generazione della famiglia fondatrice del brand, è stata un’occasione per celebrare il passato e guardare al futuro con ottimismo. Iceberg continua a essere un punto di riferimento per la moda italiana, un marchio che si distingue per la sua creatività, la sua attenzione ai dettagli e la sua capacità di unire tradizione e innovazione.
Un’eredità di stile e innovazione
Il libro “Iceberg 1974-2024 Rewind-Fast Forward” è un’occasione per celebrare la storia di un marchio che ha saputo distinguersi per la sua capacità di innovare e di anticipare le tendenze. L’attenzione di Iceberg per i dettagli, la sua capacità di unire tradizione e innovazione, e la sua collaborazione con stilisti di talento hanno contribuito a creare un’eredità di stile e di creatività che continua a ispirare il mondo della moda.
