Damian, un giovane polacco alla ricerca di un futuro
Damian, un giovane polacco di trentacinque anni, arriva a Roma con solo cinquanta euro in tasca. La sua fuga dalla Polonia lo porta nell’inferno della stazione Termini, ma a differenza di molti altri senzatetto, Damian non si arrende alla disperazione. Con un’ingegnosità sorprendente, trova rifugio su una torre delle antiche Mura Aureliane, trasformandola nella sua casa.
Il documentario ‘San Damiano’, diretto da Gregorio Sassoli e Alejandro Cifuentes, ci accompagna nel viaggio di Damian alla ricerca di un futuro. Tra le difficoltà della vita di strada, il suo sogno di diventare un cantante diventa un faro di speranza.
Un amore inaspettato nel cuore di Termini
Nel turbolento contesto della stazione Termini, Damian incontra Sofia, una senzatetto forte e carismatica. Tra loro nasce un amore inaspettato, che diventa un punto fermo nella loro vita. Insieme, affrontano le sfide della vita di strada, trovando conforto e sostegno reciproco.
Damian, con la sua personalità carismatica ed energia contagiosa, riesce a conquistare il cuore di Sofia e, attraverso lei, trova una famiglia che non ha mai avuto.
Un’esperienza che ha cambiato la vita dei registi
I registi di ‘San Damiano’ hanno intrapreso questo progetto dopo un anno di volontariato con la comunità di Sant’Egidio, distribuendo pasti ai senzatetto. Un incontro fortuito con Damian li ha spinti a immergersi nella sua vita, scoprendo un mondo parallelo e complesso.
“Questo documentario è nato da un incontro fortuito che ci ha aperto le porte a un mondo parallelo”, dichiarano i registi. “Dopo un anno di volontariato distribuendo pasti ai senzatetto con la comunità di Sant’Egidio, una sera, spinti dal desiderio di conoscere più a fondo questa realtà, abbiamo deciso di trascorrere una notte a Termini. Poco prima di coricarci si avvicina un giovane polacco con una curiosa inflessione calabrese, Damian. Con una barzelletta riesce a rompere immediatamente il ghiaccio e, quasi come un mago, ci rivela di non dormire per terra come molti altri, ma di aver trovato un rifugio sopraelevato che chiama “la mia torre”. Affascinati dalla sua personalità carismatica e dalla sua energia contagiosa, abbiamo intrapreso un viaggio nella sua vita che si è rivelato emozionante e complesso. Ci siamo avventurati tra i suoi sogni di gloria come cantante e la cruda realtà della vita di strada, tra l’alcolismo e la costante lotta per la sopravvivenza.”
Un ritratto di resilienza e speranza
‘San Damiano’ non è solo un documentario sulla vita di strada, ma un ritratto di resilienza e speranza. Damian, nonostante le difficoltà che affronta, non perde mai la sua voglia di vivere e di inseguire i suoi sogni. La sua storia ci ricorda che anche nei contesti più difficili, la speranza può trovare spazio e la dignità umana può trionfare.