Presidio e sciopero alla Toyota di San Donato
I lavoratori dello stabilimento Toyota Tmhmi di San Donato Milanese hanno organizzato un presidio davanti ai cancelli dell’azienda con le bandiere listate a lutto. L’iniziativa, promossa dalle organizzazioni sindacali, ha preso la forma di uno sciopero che si è svolto questa mattina, a due giorni dall’esplosione avvenuta nella fabbrica di Bologna. La decisione di scioperare e tenere un presidio è stata presa al termine di un’assemblea, come spiega la Fiom-Cgil, per esprimere la vicinanza ai familiari e agli amici delle vittime dell’incidente e per ribadire che “‘mai più morti sul lavoro’ non deve essere un semplice slogan.”
Richiesta di chiarezza e di sicurezza
Andrea Torti della Fiom di Milano ha affermato che saranno la magistratura, gli ispettori e le autorità competenti a fare luce su quanto avvenuto. Tuttavia, ha sottolineato che non si può continuare a parlare di fatalità e normalizzare gli incidenti e le morti sul lavoro. La Fiom-Cgil ha espresso la sua preoccupazione per la sicurezza sul lavoro e ha ribadito la necessità di un impegno concreto per prevenire future tragedie.
Cassa integrazione e incontro con la direzione aziendale
I vertici di Toyota hanno comunicato l’avvio della cassa integrazione per tutti i siti, compreso quello di San Donato Milanese. Per la prossima settimana è stato programmato un incontro tra le rappresentanze sindacali e la direzione aziendale. Questo incontro rappresenta un’occasione importante per discutere le cause dell’incidente e le misure da adottare per migliorare la sicurezza sul lavoro negli stabilimenti Toyota.
La tragedia di Bologna e la sicurezza sul lavoro
La tragedia di Bologna ci ricorda ancora una volta l’importanza della sicurezza sul lavoro. Non possiamo permetterci di considerare le morti sul lavoro come fatalità. È necessario un impegno concreto da parte di tutti gli attori coinvolti, dalle aziende ai sindacati, per garantire la sicurezza dei lavoratori. L’incontro tra le rappresentanze sindacali e la direzione aziendale rappresenta un’occasione importante per discutere le cause dell’incidente e le misure da adottare per migliorare la sicurezza sul lavoro negli stabilimenti Toyota. Speriamo che questo tragico evento possa essere un punto di svolta per migliorare la sicurezza sul lavoro in Italia.