Esercitazione “Safe Sea 24” per migliorare la sicurezza marittima
Il ministero tunisino della Difesa ha annunciato il lancio della prima edizione dell’esercitazione di ricerca e salvataggio marittimo “Safe Sea 24” nel Golfo di Tunisi. L’esercitazione, che si svolgerà fino al 29 maggio, è un’iniziativa importante per migliorare la sicurezza marittima nel Paese.
L’obiettivo principale dell’esercitazione è quello di valutare il sistema attuale di ricerca e salvataggio in mare, identificare i punti di forza e di debolezza e migliorare le procedure di intervento in caso di emergenza.
Secondo Mehdi Seliti, capo del Centro nazionale di coordinamento delle operazioni di ricerca e salvataggio, l’esercitazione mira a:
- Definire procedure di lavoro standardizzate
- Migliorare i meccanismi di coordinamento tra le parti interessate
- Praticare l’uso ottimale dei sistemi disponibili e delle tecniche di primo soccorso
- Promuovere la conoscenza delle leggi relative al salvataggio in mare
Il Capitano Maggiore Karim Taka ha sottolineato che l’esercitazione è parte dell’attuazione del decreto n. 2024-181 del 5 aprile 2024 sull’organizzazione della ricerca e del salvataggio marittimo a livello nazionale.
Un’iniziativa per un sistema di ricerca e salvataggio più efficiente
L’esercitazione “Safe Sea 24” si inserisce in un contesto di crescente attenzione alla sicurezza marittima. La Tunisia, con le sue coste estese e il suo ruolo strategico nel Mediterraneo, è impegnata a garantire la sicurezza delle proprie acque territoriali e la protezione della vita umana in mare.
L’obiettivo finale dell’iniziativa è quello di istituire un’autorità nazionale di ricerca e salvataggio in mare, elaborare un piano nazionale per coordinare i meccanismi tra tutte le parti interessate e determinare l’area geografica di responsabilità della Repubblica tunisina.
L’esercitazione “Safe Sea 24” rappresenta un passo significativo verso la creazione di un sistema di ricerca e salvataggio marittimo più efficiente e coordinato, in grado di rispondere in modo rapido ed efficace a qualsiasi emergenza in mare.
Un’iniziativa importante per la Tunisia
L’esercitazione “Safe Sea 24” è un segnale positivo per la Tunisia, che dimostra la sua volontà di migliorare la sicurezza marittima e di rispondere in modo efficace alle emergenze. L’iniziativa è particolarmente rilevante in un contesto di crescente afflusso di migranti irregolari nel Mediterraneo, che spesso si trovano in situazioni di pericolo durante la traversata. La Tunisia, con la sua posizione geografica strategica, è in prima linea nella gestione di questo fenomeno, e l’esercitazione “Safe Sea 24” contribuirà a rafforzare le capacità del Paese in questo settore.