Un settore in crescita, ma con potenzialità inespresse
La logistica italiana ha dimostrato una forte crescita nel 2023, contribuendo per l’8,2% al PIL del Paese. Un dato importante che evidenzia il ruolo strategico del settore nell’economia nazionale. Tuttavia, come sottolineato dal delegato del presidente di Confindustria per la logistica, i trasporti e il turismo, Leopoldo Destro, durante l’assemblea di Anita, le potenzialità del settore sono ancora ampiamente inespresse.
Destro ha evidenziato come Confindustria punti a dare alla logistica un ruolo centrale per aumentare la competitività delle aziende italiane. Per raggiungere questo obiettivo, è necessario affrontare diverse sfide che ostacolano la piena espressione del potenziale del settore.
Le sfide per la logistica italiana
Tra le sfide più importanti che il settore logistico italiano deve affrontare, Destro ha individuato:
* **L’utilizzo del ‘franco fabbrica’:** Questa pratica, che consiste nell’esclusione dei costi logistici dal prezzo di vendita dei prodotti, limita fortemente la crescita della logistica nazionale e ne frammenta l’offerta.
* **La transizione ecologica e la decarbonizzazione dei trasporti:** Confindustria si è opposta all’approccio ideologico dell’Unione Europea, sostenendo la necessità di un approccio graduale e con tempistiche adeguate per la decarbonizzazione del settore.
* **Lo sviluppo dell’intermodalità:** Il trasporto intermodale, che combina diverse modalità di trasporto (ferroviaria, marittima e fluviale), è fondamentale per la crescita della logistica in un’ottica di sostenibilità. In questo ambito, è necessario rafforzare e rendere strutturale il sistema degli incentivi, come il Ferrobonus e il Sea Modal Shift.
* **I valichi alpini:** I valichi alpini sono una componente vitale dell’infrastruttura logistica italiana, e la loro gestione efficiente e sostenibile è una priorità strategica, non solo a livello nazionale ma anche europeo. Destro ha sottolineato la necessità di superare una visione ristretta e miope che considera la questione come un affare esclusivo tra Paesi confinanti, e di promuovere una vera e propria politica europea dei valichi.
Il ruolo dei valichi alpini
Destro ha evidenziato l’importanza strategica dei valichi alpini come il Brennero, il Monte Bianco e il Frejus. L’attraversamento delle Alpi in condizioni di sostenibilità ambientale ed efficienza operativa rappresenta una priorità strategica non solo per l’Italia, ma per l’intera Europa. È necessario superare la visione ristretta che considera la questione come un affare esclusivo tra Paesi confinanti e promuovere una vera e propria politica europea dei valichi.
Il futuro della logistica italiana
La logistica italiana ha un potenziale enorme, ma per realizzarlo è necessario affrontare le sfide che ostacolano la sua crescita. La collaborazione tra pubblico e privato, l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale sono elementi chiave per lo sviluppo di un settore logistico efficiente e competitivo. La politica europea dovrà svolgere un ruolo importante nel promuovere una visione strategica e coordinata per la gestione dei valichi alpini, garantendo la loro efficienza e sostenibilità.