Radici: Un Festival per Riflettere sull’Identità e il Dialogo
Torna a Torino, dal 24 al 27 ottobre, Radici, il festival dell’identità (coltivata, negata, ritrovata), un progetto della Fondazione Circolo dei lettori a cura di Giuseppe Culicchia. La seconda edizione del festival si terrà tra il Circolo dei lettori e il Cinema Centrale, con un programma ricco di incontri, film e dibattiti che esploreranno il tema dell’identità e del dialogo con l’Altro.
Il festival si apre con l’ospite d’onore Irvine Welsh, celebre scrittore scozzese noto per il suo romanzo Trainspotting, che sarà presente il giorno dell’inaugurazione. Il programma prevede la partecipazione di numerosi ospiti di spicco, tra cui Arturo Brachetti, Walter Siti, Federica Manzon con Romana Petri, Tiziano Scarpa, Ernesto Galli della Loggia, Alain de Benoist, Domenico Quirico, Andrea Marcolongo, Margherita Oggero, Marco Tarchi con Antonio Carioti, Pasquale Bruno con Evelina Christillin, Tommaso Pincio, Aldo Ferrari, Idris Abd al-Razzaq Bergia.
Radici non si limita agli incontri e ai dibattiti, ma offre anche una sezione cinematografica, in collaborazione con Aiace Torino. Ogni sera, al Cinema Centrale, si terrà Radici di Mezzanotte, una rassegna di film che esplorano le vite e i luoghi dei protagonisti del festival. La rassegna si apre con Trainspotting, il potente film diretto da Danny Boyle e ispirato al romanzo di Irvine Welsh.
Un’Esplorazione dell’Identità e del Dialogo
Il tema centrale di Radici è l’identità e il nostro rapporto con l’Altro. Come spiega Giuseppe Culicchia, curatore del festival, "Radici torna a interrogarsi sul tema dell’identità e sul nostro rapporto con l’Altro da noi. Quante volte ci succede di constatare come stia progressivamente venendo a mancare la predisposizione all’ascolto e al dialogo?" Il festival vuole offrire al pubblico una serie di voci diverse, accomunate dall’idea che sia necessario tornare a confrontarci, anziché contrapporci, anche con chi la pensa diversamente da noi.
Elena Loewenthal, direttrice della Fondazione Circolo dei lettori, sottolinea l’importanza di Radici come evento irrinunciabile che ci pone di fronte alle domande fondamentali: "chi siamo? Dove stiamo andando?" Il festival si propone come un’occasione di incontri, scambi, riflessione e interrogativi cui non possiamo sottrarci.
Un Festival di Importanza
Radici si presenta come un festival importante e attuale, che affronta un tema centrale della nostra società: l’identità e il dialogo. In un’epoca di crescente polarizzazione e divisione, è fondamentale promuovere il confronto e l’ascolto reciproco. Radici offre un’occasione preziosa per riflettere su questi temi e per cercare di costruire un futuro più inclusivo e aperto al dialogo.