Preoccupazione per il decreto di Nordio
Il segretario nazionale di Magistratura democratica, Stefano Musolino, ha espresso preoccupazione per il recente decreto di Nordio, affermando che esso non fa che “esasperare il conflitto”. In un’intervista a 24 Mattino su Radio 24, Musolino ha dichiarato: “Questo decreto non fa che esasperare il conflitto e di questo noi siamo molto preoccupati, perché se c’è una cosa che noi non vorremo è il conflitto.”
Critica alle parole di Nordio
Musolino ha poi criticato le parole di Nordio, definendolo sorpreso per la sua affermazione in quanto giurista. “Sono sorpreso dalle parole di Nordio che è un giurista”, ha detto Musolino. “C’è ormai una giurisprudenza consacrata della corte di giustizia europea, raccolta anche dalla corte di Cassazione e anche dalle Corte Costituzionale, che prevede la disapplicazione della norma interna confliggente. È proprio la norma interna, che sia legge o che sia decreto interministeriale ad essere subordinata o subalterna a quella europea che perciò si applica con preferenza su quelle nazionali”, ha aggiunto Musolino.
Un conflitto di competenze?
Le parole di Musolino pongono l’accento su un tema delicato, ovvero il rapporto tra la norma interna e quella europea. La giurisprudenza della Corte di Giustizia Europea ha stabilito che la norma interna deve essere subordinata a quella europea in caso di conflitto. Tuttavia, il decreto di Nordio sembra ignorare questo principio, suscitando preoccupazione per un possibile aumento delle tensioni. È importante che il governo italiano rispetti la normativa europea e che si lavori per trovare soluzioni che non esasperino il conflitto, ma che promuovano la collaborazione e la cooperazione tra le istituzioni.