Un viaggio alle radici: il turismo delle radici protagonista a Francoforte
Nel cuore della Buchmesse di Francoforte, la Piazza disegnata da Stefano Boeri Interiors ha ospitato un evento dedicato al turismo delle radici, un fenomeno che sta prendendo sempre più piede tra gli italiani di seconda e terza generazione. L’incontro “Andata e ritorno: il turismo delle radici”, inserito nel programma letterario di Italia Ospite d’Onore, ha offerto un’occasione per approfondire questo tema e per raccontare le storie di chi decide di tornare ai luoghi d’origine delle proprie famiglie.
Moderato da Ilaria Bianchi, il panel ha visto la partecipazione di Riccardo Giumelli, studioso del fenomeno, e Luigi Maria Vignali, direttore generale per gli Italiani all’Estero del ministero degli Affari Esteri (Maeci). Insieme, hanno discusso dell’importanza del turismo delle radici, non solo dal punto di vista economico, ma anche come un’irripetibile opportunità culturale per il nostro Paese.
Il progetto Italea e la promozione del turismo delle radici
Durante l’evento, sono stati proiettati alcuni video realizzati dalla Farnesina per promuovere il progetto Italea, un programma di promozione del turismo delle radici lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale all’interno del Pnrr. Questo progetto si propone di facilitare il ritorno degli italiani all’estero alle loro origini, offrendo loro un’esperienza autentica e coinvolgente.
Il pubblico ha potuto apprezzare anche le copie dei volumi “Guide alle radici italiane” e del fumetto “Sotto lo stesso cielo” disegnato da Simona Binni. Questi materiali offrono un’ulteriore opportunità per scoprire le radici italiane e per conoscere la storia e la cultura del Paese.
Un’opportunità per rafforzare il legame con la terra d’origine
Nell’anno dell’Italia come Ospite d’Onore alla Buchmesse, l’incontro ha rappresentato un’importante occasione per far conoscere ai visitatori internazionali della fiera le attività del Maeci rivolte a rafforzare il legame degli italodiscendenti con la loro terra. Il turismo delle radici, infatti, non è solo un viaggio alla scoperta di luoghi e tradizioni, ma anche un’occasione per riscoprire le proprie origini e per sentirsi parte di una comunità.
L’evento ha suscitato un grande interesse da parte del pubblico, dimostrando l’importanza del turismo delle radici come fenomeno culturale e sociale. Il Maeci, con il progetto Italea, si impegna a promuovere e a facilitare questa esperienza, offrendo agli italiani all’estero la possibilità di tornare alle loro origini e di riscoprire il loro legame con l’Italia.
Un ponte tra culture: il valore del turismo delle radici
Il turismo delle radici rappresenta un ponte tra culture, un modo per gli italiani di seconda e terza generazione di riscoprire le proprie origini e di entrare in contatto con la cultura del loro Paese d’origine. Questo fenomeno ha un valore culturale inestimabile, in quanto permette di mantenere vivo il legame con la propria identità e di trasmettere la propria storia alle generazioni future.