Borse in rialzo: trimestrali positive spingono i listini
Le Borse europee hanno registrato un’ulteriore giornata positiva, con gli investitori incoraggiati da una serie di trimestrali migliori delle attese. Il sentiment positivo è stato alimentato da risultati positivi di aziende come Tesla a Wall Street e Barclays, Renault, Unilever e Saipem in Europa. Francoforte ha guidato la crescita con un rialzo dello 0,8%, seguita da Milano (+0,6%), Parigi (+0,6%) e Londra (+0,5%). Anche a New York i future sono in rialzo, con il Nasdaq in crescita di quasi l’1% e l’S&P 500 in avanzata dello 0,5%. Il dato sui sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, scesi a 227 mila, ha contribuito al buon andamento dei mercati. Il rendimento del Btp è sceso di quasi sei punti base, mentre quello del Treasury è diminuito di tre punti. Lo spread tra i bond italiani e il Bund si è ristretto di un punto a quota 120. Il petrolio è in recupero, con il Wti in aumento dello 0,9% a 71,39 dollari e il Brent dello 0,8% a 75,54 dollari.
Saipem e Stellantis in testa a Milano
A Piazza Affari, Saipem ha guidato la corsa con un rialzo del 4,5%, seguita da Stellantis (+3,5%), che continua a recuperare terreno dopo le forti vendite delle ultime settimane. Bene anche Cucinelli (+1,9%), Moncler (+1,9%), Iveco (+1,3%), Ferrari (+1,1%), Amplifon (+1,1%) ed Eni (+1%), che ha annunciato l’ingresso di Kkr in Enilive per quasi 3 miliardi. Le vendite si sono concentrate su Nexi (-1,8%), Pirelli (-1,4%) e sui bancari, con in testa Mps (-1,4%), Banco Bpm (-1,1%) e Bper (-1%). Fiacca anche Italgas (-1,1%) dopo i conti.
Il ruolo delle trimestrali e l’incertezza economica
L’andamento positivo dei mercati è indubbiamente legato alle trimestrali positive di diverse aziende. Tuttavia, è importante ricordare che l’incertezza economica globale rimane elevata, con l’inflazione ancora alta e la guerra in Ucraina che continua a pesare sulle economie. L’andamento dei mercati potrebbe essere influenzato da diversi fattori, tra cui l’evoluzione della politica monetaria delle banche centrali, la situazione geopolitica e l’andamento dell’economia reale. È quindi importante non farsi trasportare dall’entusiasmo e mantenere una visione prudente e realistica dei mercati.