Un atto di vandalismo offensivo
Un atto di vandalismo ha colpito il monumento dedicato al capitano Natale De Grazia, ufficiale della Guardia Costiera, medaglia d’oro al merito di Marina e vittima del dovere, a Vibo Valentia. Il monumento, installato l’estate scorsa sul lungomare di Vibo Marina, è stato vandalizzato durante le ore notturne. I vandali hanno distrutto la parte superiore del monumento, che raffigura un’ancora, mandandola in frantumi. L’episodio ha suscitato sdegno e indignazione nella comunità locale, che ricorda con affetto e rispetto la figura del capitano De Grazia.
La memoria di un eroe
Il capitano De Grazia, morto in circostanze ancora da chiarire mentre indagava, per conto della procura di Reggio Calabria, su un traffico di rifiuti radioattivi a bordo di navi mercantili nel Mediterraneo, è stato un eroe della Guardia Costiera. La sua dedizione al dovere e la sua lotta contro il crimine organizzato lo hanno reso un esempio di coraggio e integrità. Il monumento, inaugurato lo scorso 27 agosto, era un simbolo della sua memoria e del suo sacrificio.
L’impegno dell’Amministrazione comunale
L’Amministrazione comunale di Vibo Valentia ha espresso forte condanna per l’atto di vandalismo. Il Belvedere sul lungomare di Vibo Marina, dove si trova il monumento, porta il nome del capitano De Grazia. L’intitolazione è stata ufficializzata durante la cerimonia di inaugurazione del monumento, alla quale ha partecipato anche il figlio di De Grazia, Roberto.
Un messaggio di speranza e di memoria
Nonostante l’atto di vandalismo, la memoria del capitano De Grazia rimane viva nel cuore della comunità di Vibo Valentia. Il monumento, seppur danneggiato, continua a rappresentare un simbolo di speranza e di memoria. La sua storia di coraggio e di sacrificio deve essere tramandata alle future generazioni, come monito contro la criminalità e come esempio di dedizione al dovere.
Un atto di vandalismo che offende la memoria di un eroe
L’atto di vandalismo che ha colpito il monumento al capitano De Grazia è un gesto grave che offende non solo la memoria di un eroe, ma anche la comunità di Vibo Valentia. La sua morte in circostanze misteriose mentre indagava su un traffico di rifiuti radioattivi è un monito contro la criminalità organizzata e la sua dedizione al dovere è un esempio per tutti. La comunità locale, con la sua indignazione, ha dimostrato di non voler dimenticare il capitano De Grazia e il suo sacrificio.