Cancellazione del debito per impossibilità oggettiva
Un palermitano di 56 anni ha visto cancellato un debito di 187.894 euro con l’Agenzia delle entrate, accumulato durante la sua attività nel settore della ristorazione. Il Tribunale di Palermo ha emesso un provvedimento che riconosce l’impossibilità oggettiva dell’uomo di onorare il debito, cancellandolo di fatto. La decisione è stata presa nell’ambito della procedura di esdebitazione prevista dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza.
Il ruolo del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza
Il Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, che include la cosiddetta legge salva-suicidi, prevede la possibilità di ottenere l’esdebitazione per le persone fisiche che si trovano in una situazione di insolvenza e che non hanno determinato la situazione per colpa o dolo. La normativa prevede una serie di condizioni specifiche che devono essere verificate per ottenere l’esdebitazione.
Le motivazioni del provvedimento
Il giudice Giulio Corsini, della quarta sezione civile del Tribunale di Palermo, ha motivato il provvedimento evidenziando che il ricorrente non è, né allo stato attuale né in prospettiva futura, in grado di offrire alcuna utilità diretta o indiretta ai suoi creditori. L’uomo, dopo la cessazione dell’attività, ha trovato impiego con un contratto part-time, che rappresenta l’unica fonte di reddito per lui e la sua famiglia.
L’esdebitazione: una procedura poco conosciuta
L’esdebitazione è una delle procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento, destinata ai debitori che non esercitano attività di impresa commerciale medio-grande. La procedura è relativamente recente e ancora poco conosciuta, anche da chi si trova in una situazione che potrebbe portare alla riduzione del debito o alla sua cancellazione totale.
L’iter procedurale
Il ricorso per l’esdebitazione è stato presentato dopo la valutazione dell’organismo di composizione delle crisi da sovraindebitamento, istituito presso l’Ordine dei commercialisti di Palermo. L’avvocato Manuela Marullo ha rappresentato il ricorrente nella procedura di esdebitazione, assistita dal commercialista Francesco La Franca nella qualità di advisor.
Un caso emblematico
Questo caso evidenzia l’importanza del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, che offre una possibilità di riscatto a coloro che si trovano in situazioni di difficoltà economica. La procedura di esdebitazione, seppur ancora poco conosciuta, può rappresentare una soluzione per chi si trova in una situazione di insolvenza, permettendo di ricominciare da capo e di avere una nuova possibilità di vita.